Peppino Landolfo “I 50 ANNI DI FERLAINO: HO RISCHIATO DI ESSERE LINCIATO PER DIFENDERLO, IL PIU’ GRANDE DI SEMPRE, MI HA REGALATO EMOZIONI PER SEMPRE”

Era il 1982 quando gli fecero esplodere un ordigno sotto casa e alcuni attentanti nel giardino della villa al Corso Emanuele. La camorra tentava di mettere le mani sul Napoli in un momento dove i risultati non arrivavano e gli ultras mettevano in atto una forte contestazione in tutta la città, distribuendo perfino manifesti e volantini negli esercizi pubblici. Fu in quel periodo che io, da ultras, non condividevo assolutamente quella forte contestazione nei confronti di Corrado Ferlaino, per me uno dei più grande presidenti del calcio mondiale. Andavo dietro ad altri amici ultras a prelevare i volantini lasciati nei bar e nei negozi, per buttarli nella spazzatura: ho rischiato di essere linciato. Corrado Ferlaino non era solo il presidente, ma era il primo tifoso del Napoli, quel “pazzo” tifoso che ha acquistò Diego Maradona senza una lira, facendo credere agli spagnoli di aver la copertura economica! Corrado Ferlaino è stato quel grandissimo presidente-tifoso che ha lottato contro le lobbies di potere economico, politico e sociale, degli Agnelli, dei Berlusconi, dei Moratti, dei Mantovani, semplicemente con la forza del pubblico del San Paolo, ereditando nel 1969 una società a cui gli stavano sequestrando pure le sedie per sedersi, e per sanare tutto, dovette vendere i suoi gioielli, Dino Zoff e Claudio Sala. Corrado Ferlaino si è dovuto inventare il famoso Club dei 200 dove 200 abbonati vip, pagavano un abbonamento esente da imposte, un metodo per auto finanziare una parte della campagna acquisti. Corrado Ferlaino ha inventato il famoso contratto a gettoni con Josè Altafini: alivello contrattuale è stato uno dei pionieri di importanti forme, tra le quali la famosa comproprietà. Corrado Ferlaino è stato quel grande presidente-tifoso che nella conferenza di presentazione di Maradona, ha cacciato fuori un cronista estero che parlava di camorra nell’operazione infangando un momento così importante per i napoletani. Da tifoso del Napoli mi ha dato tutto, le più importanti emozioni e trofei conquistati: 34 campionati, 1.050 partite, 1.251 punti raccolti, 1.221 gol fatti, 230 partite di Coppa Italia, 80 partite internazionali, 1.300.000 abbonati, 10.000.000 di spettatori, 2 scudetti, 1 Coppa Uefa, 3 Coppe Italia, 2 retrocessioni, 1 promozione. Un giorno disse “Ho dato la mia vita per il Napoli”, è vero presidente, almeno io non ti dimenticherò mai. AUGURI Peppino Landolfo