Sant’Antimo: annunciati i vincitori della terza edizione del premio “Diamo voce alle donne” in memoria di Giulia Tramontano e di suo figlio Thiago

Servizio realizzato da Caterina Flagiello

Il ricordo di Giulia Tramontano è più vivo che mai: nelle parole dei ragazzi, nel loro sguardo e nelle lacrime di una madre che guarda al futuro. Tanta la commozione di oggi per i partecipanti al premio “Diamo voce alle donne”, quest’anno dedicato alla memoria di Giulia Tramontano e di suo figlio Thiago. Questo concorso letterario gode del patrocinio morale della Regione Campania, ed è riservato agli studenti degli istituti scolastici dell’Ambito 17. E’ stato organizzato dal Liceo Laura Bassi ed ospitato all’interno dell’auditorium dell’IC Romeo-Cammisa, in totale hanno partecipato una decina di scuole, i cui studenti hanno prodotto circa un centinaio di lavori. Forte la presenza delle istituzioni, del mondo scolastico e delle forze dell’ordine, uniti ai ragazzi nel lanciare un messaggio contro la violenza sulle donne; “Quest’anno realizziamo in questa struttura, questa manifestazione che per noi e per Sant’Antimo sta diventando un fiore all’occhiello […] I racconti parlano di situazioni che devono essere attenzionate, la situazione della donna è una situazione che ha delle criticità, leggere e riflettere su quanto scritto per noi diventa una cosa fondamentale”, queste le parole di Domenico Esposito, dirigente scolastico dell’IC Romeo-Cammisa. La premiazione è stata condotta dalla dirigente scolastica Caterina Errichiello del liceo Laura Bassi: “Questo è un evento che abbiamo fortemente voluto e ci riporta alla cronaca, perché il femminicidio è diventata la costante di una società che non riconosce più l’altro, che non riconosce il valore della vita e delle donne.” ed aggiunge: “Noi siamo sempre attivi, anche come rete di scuola, dell’orientare i ragazzi non solo verso i valori fondamentali della nostra carta costituzionale, ma anche quelli di una convivenza civile e pacifica”. Loredana Femiano, madre di Giulia Tramontano, ha vissuto questa premiazione con molta commozione: “Volevo ringraziare tutti per questa splendida manifestazione, io sono appena tornata da Milano dove ho assistito a ciò che ha detto l’assassino di mia figlia, qualcuno mi ha chiesto “come hai fatto a resistere? sei stata una roccia”, no io non sono stata una roccia, io sono morta dentro […] Io ho Giulia dentro di me e Giulia era così, silenziosa, entrava in punta di piedi nella vita di tutti, garbata, gentile.Quando poi entrava della tua vita, la stravolgeva per i suoi modi, per la sua eleganza, quindi io posso solo ringraziarvi tutti per quello che fate per Giulia”” La viceprefetto Gabriella D’Orso commenta: “Quella che è una grande ricchezza di questo comune è proprio l’attenzione che le scuole riservano ai propri ragazzi. Qui avete idee fervide che spaziano dalla scienza, alle tematiche culturali, alla musica ed i ragazzi qui veramente crescono con una serie di stimoli importanti” Interviene il vice comandante della tenenza dei Carabinieri di Sant’Antimo, Luigi Mosca: “La parola è molto importante, una parola importante è il “no”, bisogna saper dire di no a tante cose soprattutto a tutte quelle cose che “non quadrano”. Quando qualcosa non funziona, bisogna avere il coraggio di rivolgersi alle persone a voi vicine e noi carabinieri siamo sempre disposti ad accogliervi” Alla premiazione era prevista anche la presenza di Lucia Fortini, assessore regionale alle politiche sociali e istruzione, purtroppo assente a causa di un impegno, ma che ci ha tenuto a mandare un suo messaggio personale:”Il ricordo di Giulia Tramontano è ancora vivo e forte e sprona ancor di più ogni giorno, ognuno di noi, a fare la sua parte. Ho molto a cuore i temi, purtroppo ancora molto attuali, del concorso e ritengo che sia fondamentale che l’istituzione scolastica, le amministrazioni e gli enti locali collaborino quotidianamente per tutelare e garantire le pari opportunità ”. llaria Perrelli, presidente della Consulta regionale Campania per la condizione della donna interviene: “Per affrontare il tema della violenza maschile sulle donne, un punto fondamentale è quello della prevenzione e quello di creare le condizioni affinché questi fatti drammatici non si ripetano più.” Alla premiazione ha partecipato Loredana Raia, vice presidente del Consiglio della Regione Campania che sottolinea come: “Questa è una mattina di forti emozioni e di momenti difficili da vivere, ma i ragazzi possono assumere consapevolezza di una vera e propria emergenza sociale, con questo momento alto di cultura e di comunità.”. Importante il contributo della professoressa Rosaria Puca del Liceo Laura Bassi e della commissione giudicatrice degli elaborati, composta da: Giuseppe Maiello, Nella Capasso, Antimo Mallardo, Massimiliano Maja e Michele Puca. “Gli elaborati erano anonimi ed abbiamo valutato al buio, non è stato facile perché erano tutti di ottima fattura ed è stato davvero difficile anche individuare i vincitori. Un’osservazione in particolare è che la maggior parte dei componimenti provenivano da donne, ma quello che ha vinto il primo premio in assoluto proviene da un uomo, questo è un messaggio molto forte, cioè che l’azione contro la violenza sulle donne deve partire dalle donne, ma soprattutto dagli uomini.”, queste le parole di Giuseppe Maiello, presidente della giuria. Armando Cozzuto, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, ha inviato un breve saluto ed augurio per questa premiazione. Presente anche la giornalista e scrittrice Teresa Del Prete che da anni si occupa di tematiche di genere e della violenza contro le donne e l’avvocato Raffaele Romano, garante dei diritti dei disabili al comune di Sant’Antimo. Questa premiazione ha ricevuto il sostegno anche di numerosi sponsor: Buonanno Group, Bunker, Orienta Scuola Srl, Max Pubblicità Srl. Sant’Antimo si conferma una comunità che custodisce con affetto il ricordo di Giulia nel proprio cuore e in sua memoria pianta dei semi di consapevolezza.