Frattamaggiore, RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL CAOS: IL SINDACO “I RESPONSABILI SARANNO PUNITI”. GRANATA “IL SINDACO CACCI FUORI GLI ATTRIBUTI” LA GENTE “DIMETTETEVI!”

Sui social e per le vie cittadine è scoppiata la rabbia, la polemica, il caos sulla raccolta differenziata. E’ di poco fa un post del Sindaco che dice:  Amici, ho appreso con stupore che stamattina il regolare servizio di igiene urbana non è stato svolto. Motivazioni interne, anche le più importanti, vanno discusse nelle sedi opportune e non possono compromettere la salute pubblica dei miei cittadini. Adotterò ogni atto possibile affinché i responsabili di questo scempio vengano puniti.” Al post la città ribatte tra tifosi e non tifosi, emerge la rabbia per una situazione abbastanza caotica con i rifiuti non raccolti e la ditta in agitazione. Parallelamente leggiamo il comunicato del consigliere Michele Granata “Mi corre l’obbligo di esprimere vicinanza assoluta alla nostra comunità cittadina, che nonostante i disagi, le inadempienze e i ritardi ha rispettato sin dalle prime ore di lunedì 3 dicembre tutti gli obblighi civici riferiti ad una raccolta differenziata degna di questo nome. Nel contempo esprimo piena solidarietà alle maestranze della Tekno service, ostaggio di sigle sindacali o pseudo tali, che sono riuscite a realizzare d’intesa con il datore di lavoro modalità di raccolta tali da trasformare la nostra città in una virtuale Torino. È illogico immaginare che la raccolta possa avvenire con un solo operatore per singolo mezzo, caricando il malcapitato dell’onere della guida e della rimozione rifiuti sui due lati di ogni sede stradale. Il consiglio comunale di lunedì 10 dicembre deve segnare uno scatto di orgoglio nei confronti della ditta appaltatrice del servizio, che aveva già accumulato diverse inadempienze di cui faremo puntualmente resoconto nella seduta predetta. Occorre che lo stesso sindaco Marco Antonio Del Prete si dia una mossa, cacciando fuori gli attributi, quale massima autorità sanitaria della città per imporre alla ditta appaltatrice, con la forza dell’intero consiglio comunale, l’obbligo di rispettare il capitolato speciale d’appalto nella sua interezza. Ai frattesi, veri e propri cittadini modello e contribuenti virtuosi, non può essere chiesto più nessun sacrificio. Ulteriori ritardi sarebbero correttamente letti come una nostra sostanziale complicità. Tra la difesa della ditta, anche d’ufficio, io scelgo la mia città”. Ma il grido maggiore nella città è unico: DIMETTETEVI!!