Grumo Nevano, LA LETTERA “MI VERGOGNO DI ESSERE UN AMMISTRATORE, CHIEDO SCUSA ALLA CITTÀ”

“Sono un amministratore del Comune di Grumo Nevano, mi rivolgo ai cittadini. La grottesca foto dei segnali stradali che indicano la sede del municipio, e’ il classico esempio comportamentale di chi e’ passato per i manicomi: pazzesco! La classica ciliegina sulla torta. Una torta amara, cucinata con uova marce stando ai risultati. Mi hanno votato nel 2015 credendo in me quale persona onesta e perbene e nel sindaco che ho appoggiato, nella speranza che qualcosa cambiasse con la mia esperienza. Mamma mia cosa ho combinato! Cosa abbiamo combinato ai grumesi! Ogni giorno è un arretramento che aumenta, un disservizio costante. Non sono e non siamo stati capaci di fare niente. A stento riesco a sedermi fuori al bar a Nevano perché mi riesce difficile farmi vedere in altri punti della città, che vengo assalito verbalmente da chi mi ha dato il voto. Hanno ragione. Hanno pienamente ragione. E’ venuto il momento di essere politicamente piu’ dignitoso, ammettere il fallimento, prendere le distanze, non voglio essere responsabile di altre privatizzazioni a spese dei cittadini, altre bollette, altri disagi economici e disservizi sociali. Mi vergogno di essere un amministratore, chiedo scusa, a chi mi ha votato e alla città, domani lascio per il bene dei grumesi “. ECCO, AMICI LETTORI, DOVREBBE ESSERE QUESTO L’UNICO ATTO POLITICAMENTE DIGNITOSO DA OLTRE DUE ANNI, UNA BOZZA DI LETTERA FIRMATA DA CHI CI “AMMINISTRA” PER POI DIMETTERSI IN SEGNO DI RISPETTO VERSO LA GENTE. ABBIAMO VOLUTO SCRIVERLA, IDEALMENTE. AVRANNO LA DIGNITA’ POLITICA DI COPIARLA E METTERCI NOME E FIRMA? SAREMO I PRIMI A BATTERE LE MANI PER QUESTO NOBILE GESTO POLITICO.

P.S. IL SEGNALE PAZZESCO SI TROVA IN VIA TURATI-MATTEOTTI ALLA ROTONDA