Grumo Nevano, APPELLO ALLA PROCURA DI NAPOLI NORD: FATE GIUSTIZIA SENZA SCONTI. I GRUMESI PARTE CIVILE DEVONO ESSERE RISARCITI

Per troppi anni i cittadini hanno subito un sistema che li ha vessati e penalizzati. Tasse e tributi alle stelle per servizi inesistenti, scadenti ed una città che cade a pezzi. Miliardi e milioni di risorse pubbliche bruciate, tenori di vita incompatibili rispetto ai 730 ufficiali. La “latitanza” e il totale mutismo dei consiglieri di maggioranza

Adesso è l’ora della resa dei conti, per tutti, vecchi e nuovi. Lo abbiamo scritto poche settimane fa: unica salvezza per Grumo Nevano è la giustizia, la Procura, magistrati che vanno fino in fondo a situazioni che hanno destabilizzato economicamente il tessuto sociale, le famiglie grumesi. La politica che a Grumo non esiste più, non serve perchè è parte integrante del sistema.

Un dominio di un sistema che da anni si auto copre, si auto difende ramificando le proprie attività nei settori strategici dei grandi appalti con l’inevitabile ripercussione nelle tasche dei cittadini. Gli inquirenti hanno iniziato con gli appalti per la raccolta dei rifiuti partendo dal 2006 ad oggi e spiccando i primi avvisi di garanzia. Un servizio che costa ai grumesi la bellezza di oltre 3.000.000 di euro all’anno, tanti i soldi e i sacrifici per pagare le bollette. Se ci saranno processi, se ci saranno colpevoli, i grumesi dovranno essere risarciti, una sorta di parte civile, chi si è servito di questo sistema, dovrà restituire il maltolto.

Per questo ci appelliamo al Procuratore Capo della Procura di Napoli Nord,  affinchè venga fatta giustizia, senza sconti per nessuno. Una giustizia che non deve fermarsi solo ai fatti di oggi ma deve continuare il suo lavoro per fare chiarezza su altri filoni ampiamente denunciati e documentati a partire dalle elezioni comunali del 2015.

In tutto ciò è davvero disarmante, il mutismo, la “latitanza” di alcuni consiglieri comunali di maggioranza e dell’assessore alla legalità, i quali, spesso e volentieri, in consiglio comunale hanno professato, a chiacchiere, trasparenza e buon governo, ergendosi a paladini della legalità: o dite qualcosa o tacete per sempre!