Grumo Nevano, “HO PAURA DI QUESTI AMMINISTRATORI, COSA RESTERA’ ALLA CITTA’ SE NON ANDRANNO VIA SUBITO? SOLTANTO LE MACERIE”

di Peppino Landolfo

Quello che è successo in Consiglio comunale è di una gravità estrema, dove perfino la libertà di manifestare pacificamente è stata calpestata. Quando un sindaco in un comunicato dello staff parla di serenità psicologica dei bambini e poi afferma di fare scelte impopolari per difendere invece la serenità psicologica di chi frequenta la casa comunale e degli amministratori, mi sono venuti i brividi e un senso di vera paura oltre che di disgusto. Mi son detto: ma davanti a che razza di “politici” ci troviamo? Sicuramente non quelli che esercitano il ruolo con vero spirito e impegno civico, ma, altrettanto sicuramente, credo di trovarmi di fronte a politici dal doppio volto e dalla doppia dignità politica. Un primo volto che si presenta con le caratteristiche del perbenismo, della trasparenza, dell’impegno sociale che nei fatti rimane solo finzione per mera opportunità verso il popolo grumese,  uno scudo per mascherare il vero volto, quel volto che è emerso nel Consiglio comunale più vergognoso della storia politica grumese.

Quel senso di paura e disgusto che ha colpito tutti i presenti, in particolare le numerose mamme,inascoltate nel loro dramma dal sindaco e dai sette consiglieri della maggioranza attraverso un’arroganza che è sembrata qualcosa di molto più grave, tanto da incutere quella paura di cui parlo : “PADRONI DELLA CITTA'”.

La maggioranza si è squagliata in una settimana con l’epurazione di Salvatore Flagiello e le dimissioni di Mimmo De Biase, guarda caso tra i migliori a disposizione.

Assenti Rino Maisto dal quale avremmo voluto ascoltare, almeno da lui,  il proprio pensiero insieme agli altri assenti Arcangelo D’Errico e Piero De Santis, i sette della maggioranza presenti hanno esercitato un loro diritto, quello di non parlare, di fare scena muta, di evitare la gente, evitare di dare risposte alle mamme: hanno tirato fuori il loro secondo volto, quel volto abbassato che non ha neppure il coraggio di guardare in faccia o confrontarsi con la gente perchè il loro “capo”, con astuzia politica tipica della balena bianca anni 70, ha deciso e sa come trattenerli buoni buoni, mansueti e sereni. Peccato, perchè da qualcuno che mette sempre in mostra il suo primo volto, si vanta del proprio volto, ci si aspettava qualcosa di più, ma il comportamento messo in atto, di silenzio assoluto ha dimostrato ancora una volta che il secondo volto predomina nel difendere esclusivamente le proprie posizioni di potere. Altro non interessa a questa maggioranza.

Al Consiglio ieri c’erano tanti elettori del sindaco Pietro Chiacchio che sono scappati via disgustati e con la consapevolezza di aver votato gli uomini sbagliati. Troppo tardi. Adesso la priorità è quella di evitare che questi soggetti possano governare ancora per un solo giorno la città perchè incombe il serio pericolo di ritrovarci solo con le macerie, proprio come accadeva ai tempi della balena bianca. Stanno sperperando denaro pubblico senza precedenti, da via Pola in avanti e con un contenzioso fitto di incarichi milionari. Con conflitti d’interessi dagli abusi edilizi alle concessioni eccellenti. E mi viene pure un dubbio: rimarranno le macerie o neppure quelle? Buona domenica