STRAGE FAMILIARE A FRATTAMINORE: UCCIDE MOGLIE E FIGLIO E SI IMPICCA

Tre morti, tra cui un bimbo di appena tre anni. E sua madre. L’ultima tragedia familiare nel Napoletano si è consumata nel silenzio, in una casa e nell’androne di un palazzo. È avvenuta nella notte scorsa a Frattaminore, in via Liguori 51, dove la polizia ha trovato un uomo impiccato, e moglie e figlioletto di tre anni morti per cause da accertare. Una strage.

fonte www.ilmattino.it

Gennaro Iovinella, di 50 anni, è stato trovato impiccato nell’androne del palazzo dove la famiglia abitava. Il corpo senza vita della moglie Catia Perrotta, 40 anni, e del figlio di tre anni sono stati invece trovati in casa.
Gli investigatori non hanno dubbi: si  è trattato di un omicidio-suicidio. A trovare il cadavere dell’ uomo è stato un vicino di casa. L’uomo era disoccupato e lavorava saltuariamente. Questa circostanza, secondo quanto si apprende, era all’origine dei litigi. Il gesto è avvenuto in una palazzina signorile di due piani nel centro di Frattaminore, nei pressi della chiesa di San Maurizio. All’esterno del civico 51 di via Liguori si è radunata una folla di amici e vicini della coppia, originaria della vicina Frattamaggiore dove la donna, Catia Perrotta, ha lavorato come commessa.

Uno dei cognati ha invece un negozio a Frattaminore, nei pressi dell’ abitazione dove è avvenuta la tragedia. «Tempo fa – racconta un conoscente – i due gestivano una pizzeria, a Frattamaggiore, che però sono stati costretti a chiudere». Sul posto sono al lavoro gli agenti della polizia scientifica mentre si sta attendendo l’arrivo del pm di turno della Procura della Repubblica di Napoli Nord

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