Grumo Nevano, ZONE F RICORSO TAR: FIRMANO CITTADINI, COMMERCIANTI E I CONSIGLIERI DI BERNARDO, IANNUCCI E FACCENDA PER DIFENDERE IL CENTRO STORICO DELLA NOSTRA CITTA’

RICORSO FIRMATO. Occorre salvaguardare gli standard urbanistici in zone già sature, occorre costruire parcheggi, verde pubblico, opere di interesse pubblico come strutture sportive, strutture sanitarie, caserme e fermare la costruzione di supermercati prevista invece sulle Zone D del PRG. Una battaglia di civiltà negli interessi di tutta la comunità di Grumo Nevano.

Dunque dopo la nostra anticipazione, adesso è ufficiale: commercianti, cittadini e i consiglieri comunali Avv. Gaetano Di Bernardo, Franco Iannucci e Tammaro Faccenda, hanno firmato il ricorso al TAR per fermare ogni tentativo di realizzare medi supermercati sulle Zone F, medie strutture che invece sono previste sulle Zone D del Piano Regolatore Generale.

Una forte azione politica e pubblica, tendente a difendere gli standard urbanistici del nostro centro storico e gli interessi di tutta la città di Grumo Nevano. Liberi cittadini e tanti commercianti presenti nel centro storico, insieme ai tre consiglieri comunali, hanno ritenuto opportuno intraprendere un percorso unitario per far si che su quelle zone, vengano costruiti quei servizi e quelle attrezzature che la città non ha, difendendo al tempo stesso, le piccole attività commerciali esistenti, i posti di lavoro e le economie delle famiglie che vivono con queste piccole attività al dettaglio.

In un momento storico dove la grande distribuzione miete chiusure e licenziamenti e si è di fronte ad una inversione di tendenza che rivaluta i centri storici con le piccole attività, a Grumo Nevano invece l’attuale amministrazione opta per la difesa di interessi di pochi intimi ignorando quali devastanti risultati porterebbe sia alla vivibilità che all’economia della città.

Non si possono disegnare varianti al PRG in funzioni di interessi di poche persone, occorre disegnare un nuovo Piano Urbanistico Comunale in grado di tenere conto delle reali esigenze di tutta la nostra comunità. E’ ciò che sperano in tanti, non solo chi oggi si è assunto l’onere di portare avanti con coraggio il ricorso al TAR, ma tutta una città che attende ancora quei servizi collettivi che mancano sulle Zone F. Vi terremo informati degli eventi innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.