Grumo Nevano, Peppino Landolfo “HO CONSEGNATO AL MINISTRO ALFANO UNA RELAZIONE SUI FATTI ACCADUTI IN QUESTI MESI A GRUMO NEVANO”

Ho approfittato della visita in Prefettura del Ministro per consegnare al suo staff, una dettagliatissima relazione sugli avvenimenti che hanno caratterizzato la competizione elettorale per finire alle Zone B.

Atteso che nei mesi precedenti c’è stata la volontà da parte del sottoscritto, in qualità di libero cittadino della Repubblica, di scrivere al Presidente Mattarella e ai vari organi preposti a garantire la regolare e democratica azione amministrativa negli enti locali, ho ritenuto opportuno consegnare direttamente allo staff del Ministro degli Interni On. Angelino Alfano, un plico contenente una serie di citazioni di atti e azioni che hanno caratterizzato le fasi delle elezioni del 2015 e questi ultimi 17 mesi di vita amministrativa, prendendo come riferimento le varie interrogazioni e azioni portate avanti dai consiglieri della minoranza verso la Procura, la Prefettura, la Camera dei Deputati.

La premessa è quella che la nostra città  oggi è amministrata da un gruppo di persone elette grazie ad una competizione elettorale non regolare, (456 voti fatti decadere per questioni legate a condanne penali già in itinere nella fase delle candidature e presentazione delle liste) che non rispecchia affatto la volontà popolare.

Un accorato appello al Ministro Alfano affinchè legga attentamente il plico per poi valutarne eventuali provvedimenti. Non intendo assolutamente sostituirmi al Prefetto, – già vedo chi si sta strappando i capelli – ma semplicemente da libero cittadino ho cercato di non perdere questa bella occasione di vedere il Ministro a Napoli, e ricordagli cosa avviene in un Comune come il nostro che pare essere abbandonato anche dalle maggiori istituzioni che hanno il compito di garantire il rispetto delle regole e delle leggi dello Stato.

Peppino Landolfo