Arteterapia all’interno del Sepolcro della Basilica Pontificia Minore di San Mauro a Casoria

Servizio realizzato da Caterina Flagiello

Un’innovativa metodologia riabilitativa, volta all’integrazione e all’ inclusione sociale che unisce anche la promozione culturale all’interno del territorio, questo l’obiettivo del team della Residenza di Riabilitazione Psichiatrica Casa Impresa Benessere del Dipartimento di Salute Mentale, Asl Napoli2 Nord, diretta dal dottor Cucciniello, responsabile della residenza la dottoressa Cimmino, responsabile dei percorsi socio- sanitari  la dottoressa la dottoressa Vitalba ed il dottor Morlando. Gli ospiti della Residenza, diretti dell’arteterapeuta Assunta Improta, con la speciale partecipazione di Francesca Del Prete, pittrice ed Helper, hanno realizzato, allestito e curato una mostra con le loro opere, esposte presso il Sepolcro della Basilica Pontificia Minore di San Mauro di Casoria. Il Comune, i cerimonieri e soprattutto don Mauro, sono stati molto presenti, attenti ed accoglienti nei confronti di questa iniziativa, che tramite l’arte della fragilità, mostra “la terrenità che si ricongiunge al divino”. Un divino percepito come fonte di pace, vita, amore e soprattutto libertà, nonostante tutto. Improta è presente da tanti anni sul territorio e ha profuso un costante impegno in favore delle varie fragilità. Dipendente dell’ATI Cooperativa Elleuno e di Consorzio Italia, insieme all’Area Riabilitativa del Dipartimento di Salute Mentale organizza, promuove e realizza numerose iniziative, come ad esempio la gestione della biblioteca di Casavatore, numerosi murales di Arteterapia volti ad abbellire e riqualificare la periferia, ad esempio nel caso del decoro della biblioteca di Casoria, della villetta di Cardito e della villa comunale di Frattamaggiore. Ha inoltre sviluppato, nel corso del tempo,  numerose collaborazioni con varie associazioni presenti sul territorio, tra cui quella con il Teatro Troise di Afragola, oltre a molte altre collaborazioni. Un’arte che fa e aiuta a fare rete, senza escludere nessuno e che torna al suo scopo iniziale, cioè quello legato alla comunicazione umana e al benessere, anche e soprattutto sociale, con il supporto di enti sia pubblici che privati.