Grumo Nevano. La “tragedia” del Campo Sportivo, i meriti del sindaco Di Bernardo, l’abbandono al degrado dell’amministrazione ultima Maisto

Dai social apprendo con estrema fierezza che il lavoro svolto dall’amministrazione guidata da Gianco Di Bernardo aveva fatto sì che lo stadio comunale potesse rivivere gli antichi splendori. Ad affermarlo indirettamente è il presidente della Grumese che a sua volta, supportato dal sindaco Di Bernardo e dalla sua amministrazione, aveva contribuito alla rinascita ma grazie soprattutto alla volontà politica di superare ostacoli burocratici e barriere pur di assicurare ai grumesi, agli sportivi l’uso del campo di gioco e la villetta adiacente. Poi tutto è svanito per volontà politica dell’amministrazione Rino Maisto. Ecco cosa scrive il presidente della Grumese testualmente “Le continue osservazioni di alcune forze politiche come quelle del Coordinatore della lista 80028 Vincenzo Cristiano e dell’Assessore Salvatore Flagiello (ex tecnico del Comune) lasciarono intendere al Sindaco Maisto, che se ne assunse le Responsabilità, di non poter procedere all’affidamento del Campo. Meglio un Campo Sportivo abbandonato, secondo qualcuno che affidarlo alla GRUMESE”. Ebbene queste parole rafforzano i livelli del saper assumere con coraggio, determinazione e responsabilità politica, iniziative di pubblica utilità a favore dei cittadini grumesi da parte di Gianco Di Bernardo nonostante le avversità, a differenza di chi, come in queste ore, si ripropone dietro il candidato sindaco, solito paravento sacrificale di turno, per nascondere i propri limiti e, in particolare sul campo sportivo, altri indirizzi politici. La realtà è quella che siamo a marzo 2024 e i lavori di riqualificazione dello stadio, grazie ai 700mila euro presi dall’amministrazione Di Bernardo, non sono ancora iniziati. E hanno il coraggio di ripresentarsi.