Grumo Nevano. Peppino Landolfo “Come fazioni a contendersi il territorio, è ciò che si sente in giro. Di Bernardo con tutti giovani e professionisti nuovi della politica”

A sentire i commenti in giro per la città per le prossime elezioni amministrative, sembra di assistere ad una guerra tra fazioni per acciuffare il potere territoriale, uno schifarsi personale a vicenda con aggettivi da voltastomaco e poco eleganti tale da far impallidire i migliori nemici. La speranza è quella di rimanere sullo scontro verbale fino a giugno con i soliti annunci e inciuci tra spavalderia, paura di perdere, illusione di vittoria, pur dando per scontata la distribuzione sistematica e ormai irrinunciabile di denaro liquido per accaparrarsi il voto sul sorprendente exploit del consigliere comunale di turno. Per vincere e poi sistematicamente sfiduciare il sindaco tanto amato. Mentre si consuma questo deprimente quadro sicuramente non politico, da alcune settimane è sceso in campo Gianco Di Bernardo che ha scritto, dichiarato e continua a dichiarare la lontananza da ogni collegamento con vecchi consiglieri comunali: nessuno sarà della sua squadra che al momento conta su adesioni di giovani e meno giovani, professionisti che non hanno mai partecipato a competizioni elettorali ma avendo a cuore le sorti della città, hanno deciso di scendere in campo al fianco di Gianco Di Bernardo. Una scelta coraggiosa che ogni giorno che passa viene premiata dalle adesioni e da manifestazioni di affetto: tutti, nel ripetere i cognomi noti, invitano Gianco a starne lontano, cosa che sta facendo alla grande.