In queste ore sono in corso trattative per le formazioni che sosterranno i candidati alla carica di Sindaco nel prossimo mese di giugno. Da una parte dovrebbe uscire Angelo Campanile sostenuto dai gruppi Idea Civica e Alleanza Grumese, per intenderci gruppi rappresentati da Coppola, Rennella, Marino, Iovinella, Esposito, mentre dall’altra parte il PD, la Sinistra e 80028 per intenderci Orefice, Lamanna, Enzo Cristiano, Tamino Gervasio, Chiariello, Giovanni Landolfo che dovrebbero esprimere come candidato a Sindaco Mimmo Raimo da Frattamaggiore o una rosa di nomi di bandiera del PD, Visani, Gervasio, Di Leva, Capuano. Nessuna novità, gli stessi visti fino ad oggi. Nel bel mezzo di questi schieramenti Gianco Di Bernardo che con Fratelli d’Italia sarà a capo di una coalizione squisitamente politica di centro destra sostenuto da candidati nuovi distinti e distanti da certe dinamiche che lavorano solo per mandare a casa il sindaco di turno. Senza cattive zavorre e con il rapporto diretto con ministri ed esponenti del Governo guidato brillantemente da Giorgia Meloni in grado di assicurare a Grumo Nevano la massima attenzione. L’elettorato grumese ha bisogno di punti di riferimenti politici che mancano da anni, una sana e corretta competizione sui programmi tra la sinistra guidata dal PD e il centro destra guidato da Fratelli d’Italia, è l’unica ricetta politica possibile per elevare il livello del confronto e sperare in un rilancio, specialmente con un Governo amico.