Grumo Nevano. Banco Alimentare, inspiegabile affidamento alla Protezione Civile. Questione sede ex Vigili a privati.Tutelare il Centro per l’impiego

Da anni la distribuzione del Banco Alimentare era stata affidata all’associazione “Tendo la mano” che ha svolto il servizio in maniera egregia e sempre puntuale, apprezzato da più parti. Negli ultimi anni grazie all’amministrazione Di Bernardo, il numero dei pacchi è più che raddoppiato e la distribuzione in particolare nel periodo covid è stata sempre perfetta. Oggi inspiegabilmente apprendiamo che la distribuzione sarà affidata alla Protezione Civile che invece dovrebbe occuparsi di ben altro e al massimo essere di supporto al servizio. Una decisione da parte degli uffici che, altrettanto inspiegabilmente, vorrebbero togliere la sede del Centro per l’impiego per darla ad un’associazione privata come la Pro Loco (siamo in dissesto, chi pagherà??) e alla stessa Protezione Civile, entrambe già possessori di sedi strategiche adatte per il loro uso: la Protezione civile adiacente asse mediano con spazi larghi e la Pro Loco in piazza Pio XII. Grumo Nevano ha bisogno di servizi come il Centro per l’impiego già approvato dalla Regione, servizio che non può perdere per fare spazio a chi già né ha di spazi per le loro attività.