Peppino Landolfo “Grumo Nevano News e Frattamaggiore News, ventitré anni di comunicazione al servizio del territorio”

Correva l’anno 2000 quando decisi di portare su Internet, Grumo Nevano News. Quattro anni prima che Mark Elliot Zuckerberg, a 20 anni, lanciasse il network social che ha cambiato radicalmente abitudini e modi di comunicare: Facebook. Prima dell’avvento dei social era importante crearsi uno spazio sul web di primo livello in grado di essere facilmente raggiungibile dall’altra grande invenzione del ventesimo secolo, ovvero il motore di ricerca Google che oggi, grazie ai grandi numeri dei nostri lettori, ci posiziona ai vertici per le news Grumo Nevano e territoriali. Importante era dare un nome allo spazio ed un suffisso internazionale quale era ed è tutt’ora il “punto com” e non solo il suffisso italico “punto it”. Nei primi anni scelsi direttamente il nome della città di Grumo Nevano per poi passare a Grumo Nevano News, dando al blog la veste ufficiale da newspaper on line. È stata una intuizione vincente nel momento in cui l’aggancio al nostro giornale, a quei tempi era diretto, digitando semplicemente il nome Grumo Nevano, senza passare per i social che ancora dovevano diventare poi un canale irrinunciabile dove attualmente passa un buon 70% della comunicazione. Sono trascorsi 23 anni durante i quali, è nato anche Frattamaggiore News oggi punto di riferimento nella comunicazione dell’area frattese. 23 anni al servizio dei nostri territori facendo conoscere a migliaia di lettori sempre in numero crescente, fatti di cronaca, vicende politiche e amministrative, eventi culturali, lasciando spazio ai cittadini nel merito di segnalazioni e problematiche territoriali. Dopo 23 anni, per il futuro abbiamo in cantiere nuovi progetti con l’obiettivo di regalare ai nostri lettori, ai nostri irrinunciabili sponsor, sempre più servizi. E’ anche grazie agli sponsor il merito della nostra crescita. La concorrenza ci spinge a fare sempre meglio lasciando ai lettori il loro importante giudizio nei nostri confronti perché è l’unico giudizio che ci interessa. Alla “concorrenza” sleale e offensiva verso i nostri giornali che su commissione tenta di provocare la nostra reazione, non rispondiamo: il nostro è un modus operandi professionale che vola molto più in alto delle becere provocazioni. Lo scopo principale dell’articolo di oggi, è semplicemente quello di voler ringraziare tutti i lettori che in questi 23 anni non hanno mai fatto mancare il loro sostegno, il loro apprezzamento, Grazie.