Aversa: Si è conclusa la tre giorni dedicata alla presentazione del Dossier Regionale sulle Povertà 2023

Si legge in un comunicato stampa di Pasquale Piscitelli, ufficio stampa Caritas Aversa:

Con il consueto pranzo di condivisione e animazione realizzato domenica 19 novembre nel Centro Diocesano della Caritas di Aversa e con la presenza del Nostro Vescovo Mons. Angelo Spinillo, del Direttore Don Carmine Schiavone, di numerosi ospiti nonché volontari della rete associativa solidale e dell’associazione “Il Coraggio dei Bambini”, si è conclusa la tre giorni aversana dedicata alla presentazione del Dossier Regionale sulle Povertà 2023 e del Dossier dell’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse della Diocesi di Aversa.

Nella mattinata del 19 novembre, invece, prima del pranzo condiviso e sempre negli spazi della Caritas diocesana, per la VII Giornata Mondiale dei Poveri, si è svolta la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo che si è soffermato sull’indicazione del messaggio di Papa Francesco sul tema: “Non distogliere lo sguardo dal povero”, un’espressione tratta dal libro di Tobia (4,7) dove si racconta di come Tobia, nel momento della prova, scopra la propria povertà, che lo rende capace di riconoscere i poveri.

Il momento nodale della tre giorni dedicata dalla Caritas agli “ultimi” è stato nel pomeriggio del 17 novembre nel Salone “Casa dei Figli”, con la coinvolgente catechesi del Direttore di Caritas Italiana Don Marco Pagniello: riflessioni sul messaggio di Papa Francesco per la VII Giornata Mondiale dei Poveri. “Carità vivace e creativa del volontariato, nel servizio presso gli altri: è necessario scoprirci poveri, ricordando l’esperienza di Tobi, le opere buone devono contagiare” ha affermato Don Marco in un passaggio fondamentale del suo intervento.

Alla domanda sui numerosi mali della nostra società, come l’indifferenza verso gli ultimi, il Direttore di Caritas Italiana risponde così:

“l’indifferenza è un meccanismo di difesa che ci fa comodo non vedere, l’indifferenza è il vero nemico da combattere perché non ci fa sentire responsabili della vita del fratello. Due sono le vie: la prima far crescere la cultura dell’incontro, l’altra via è far conoscere la verità della realtà”.

Giornata intensa anche per il successivo 18 novembre. Dalle ore 9:30 la presentazione nel Salone “Casa dei Figli” del Dossier dell’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse della Diocesi di Aversa, un cammino virtuoso iniziato nel 2019 che monitora quotidianamente le attività del Centro di Ascolto e dello Sportello Immigrazione.

“FormAzioni “ è il titolo del Dossier 2023 – “Buone prassi territoriali per il contrasto alle povertà educative”. Nelle 197 pagine del volume si evidenzia che dagli anni 2018 al 2022, sono 2.600 gli interventi realizzati, pari al 70% delle attività svolte dal CdA e dallo S.I. e si riferiscono a beni e servizi materiali.

La presentazione della mattinata del 18 novembre ha visto la partecipazione in partenariato, l’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Campania, con la Presidente Dott.ssa Gilda Panico, che così risponde alla domanda sulla criticità maggiore da superare per svolgere serenamente la mission della categoria: “siamo gli operatori che accolgono, prevengono il bisogno per risolverlo però la criticità più grave in questo periodo in Campania riguarda l’inapplicabilità del rapporto nazionale 1/5000 tra gli assistenti sociali e popolazione per garantire i LEA (Livelli essenziali di assistenza) ossia le prestazioni ed i servizi che il Servizio sanitario nazionale (SSN) è tenuto a fornire a tutti i cittadini. Una situazione a macchia di leopardo, i finanziamenti ci sono ma non vengono finalizzati per l’assunzione di nuovi assistenti sociali. In Campania attualmente sono circa 4.600 gli assistenti sociali iscritti all’Ordine, ne mancherebbero altri 500 per raggiungere il rapporto nazionale 1/5000 abitanti”.

Tra i presenti anche il sindaco di Orta di Atella, Antonio Santillo, da qualche mese eletto primo cittadino, che deve fare i conti oltre al dissesto finanziario anche alla situazione degli assistenti sociali operativi nel proprio comune: soltanto un assistente sociale per una popolazione residente di circa 30mila abitanti.

A concludere la mattinata di sabato 18 novembre Emilia Narciso, Presidente Unicef Campania alla quale è stato chiesto quali povertà emergono dal mondo dei bambini: “esiste una povertà educativa giovanile in aumento, questo è un mondo che ci deve responsabilizzare in quanto adulti ma c’è una volontà di fare rete, però, attualmente soltanto teorica, adesso bisogna costruirla nella pratica, tale rete ci serve a rafforzare quella comunità educante attorno ad ogni singolo bambino”.

Per Don Carmine Schiavone, Direttore della Caritas Diocesana di Aversa, il bilancio di questa tre giorni: “una partecipazione attiva del mondo Caritas, di una intera diocesi che conta 600mila abitanti, tantissime poi le associazioni, fondamentale la rete solidale.

Non abbiamo risolto tanto in termini di povertà ma abbiamo tanto recuperato nel rapporto con i poveri perché stiamo sensibilizzando noi stessi ed gli altri sulla capacità, come dice il Papa, di saper stringere una mano e di guardare negli occhi di chi ci sta di fronte e che vive un momento di necessità: Una mano stretta, uno sguardo condiviso”