Questa nona edizione della Santa Messa dedicata ai defunti del mondo calcistico grumese, è stata caratterizzata da una massiccia partecipazione popolare. Oltre ai familiari degli scomparsi, erano presenti quasi tutti i calciatori della squadra che in serie D e C2, diede ai tifosi grumesi le più belle emozioni della storia calcistica a Grumo Nevano. Presenti autorità civili e militari, le istituzioni regionali con Fulvio Frezza, amministratori da Frattamaggiore con il vice sindaco Michele Granata, l’ex sindaco Gaetano Di Bernardo sostenitore dell’iniziativa sin dalla prima edizione, sportivi e tifosi dei colori rossoverdi rappresentati dal presidente Luigi Eucalipto. Un plauso a Peppino Scarano patron e inventore della iniziativa insieme al nostro direttore Peppino Landolfo che ha portato in città il carissimo amico Gennaro Montuori Palummella leader storico del tifo partenopeo per dedicargli una targa “per aver contribuito nella diffusione del messaggio di un tifo non violento, di fratellanza, di passione per i propri colori, nel rispetto reciproco con tutte le tifoserie nazionali e internazionali”. “50 anni fa giocavo nella Sanità e stavo per passare alla Grumese dopo l’incontro tra le due squadre. Grumese che seguivo dalle pagine de Il Mattino. Mi ritrovo stasera felice tra voi con grande emozione, grazie per la vostra accoglienza” sono state le parole di Gennaro chiamato da Don Carmine Spada che nella sua omelia ha trattato proprio il tema della non violenza negli stadi esortando i giovani calciatori presenti a crescere nell’esercizio dello sport in pace e fratellanza. Presenti l’Arma dei Carabinieri, la Protezione Civile, il coro della Schola Cantorum, i giovanissimi della Scuola Calcio I Ragazzi del Sole Grumese. Le foto ufficiali della manifestazione sono di Gaetano Mancino
