“Per non dimenticare Pasquale Miele”: Stamattina a Grumo Nevano si è tenuto un confronto pubblico tra gli studenti e rappresentanti delle istituzioni, della chiesa, delle forze dell’ordine e della scuola

di Caterina Flagiello

Mai lasciare spazio alla camorra! Questo il messaggio unanime che emerge dal confronto/ dibattito avvenuto questa mattina all’interno dell’auditorium dell’IPIA “Michele Niglio” a Grumo Nevano. L’incontro, dedicato alla vittima innocente della camorra Pasquale Miele, è stato moderato dal giornalista Giuseppe Maiello. I prestigiosi relatori hanno portato la loro testimonianza a sostegno della lotta contro la camorra e per non dimenticare le vittime innocenti di mafia. Dopo i saluti iniziali da parte della professoressa Cimmino, in sostituzione del dirigente scolastico D’Alterio, assente per un corso di formazione obbligatorio, l’incontro è proseguito con le parole del sindaco di Grumo Nevano, Rino Maisto:” Ringrazio Giuseppe Miele per questo ricordo, questo è un esempio positivo che ci insegna che dobbiamo sempre ostacolare questa criminalità”. Toccante la testimonianza di Giuseppe Miele, fratello di Pasquale:” Mio fratello Pasquale fu ucciso 34 anni fa per non aver ceduto alle richieste di estorsione da parte della camorra. Siamo qui a distanza di tanti anni per dare memoria e non dimenticare Pasquale, strappato dall’affetto dei suoi cari da una mano criminale. Ecco allora questa giornata non deve essere una passerella, ma io come tanti altri familiari che abbiamo vissuto sulla nostra pelle il dolore della violenza, non vogliamo che il sacrificio dei nostri cari vestivano, ma vogliamo piuttosto che questi momenti di riflessione siano opportunità per i giovani.”. Il Colonnello della Polizia Municipale di Arzano, Biagio Chiariello, da poco nominato Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana (il giorno 04/11/2023), porta la sua esperienza in campo: “Parlare in una scuola, ai ragazzi, è motivazionale, ti dà quella spinta in più perché sai di parlare con delle persone che vivono tutti i giorni delle situazioni di disagio e difficoltà sui territori. […] Credo tantissimo nel mondo associativo, stiamo iniziando dei percorsi con i ragazzi, proprio per cercare di portare avanti le idee soprattutto di quelle persone che non ci sono più come Pasquale Miele.” Il neo Cavaliere urge i ragazzi a denunciare ogni qualvolta subiscono un sopruso. Tony Mira, giornalista caporedattore del quotidiano Avvenire, aggiunge il suo punto di vista:” A Pasquale non soltanto è stata tolta la vita ed è stato tolto all’affetto dei suoi cari, ma gli è stata tolta la gioia di una vita con la persona che amava, la gioia di avere dei figli, ecco non ha potuto vedere né figli né nipoti, questo non è un qualcosa di lontano. La guerra contro la camorra è una guerra che qui, in questi territori, ha fatto tanti morti. Noi non dobbiamo mai smettere di ricordare che ad un ragazzo di 28 anni è stato tolto tutto quello che poteva essere.”. Conclude l’incontro don Maurizio Patriciello, sacerdote presso la parrocchia San Paolo Apostolo presso il Parco Verde di Caivano: “La camorra è una maledizione che ipoteca il vostro futuro, la vostra vita. […] Noi pensiamo sempre che la camorra sia un altro da noi, ma nel momento in cui la persona che noi abbiamo eletto si svende in maniera vergognosa, allora noi tutti dobbiamo stare attenti”. Don Patriciello cita una conversazione che ebbe con il boss Carmine Schiavone: “Noi da soli saremmo rimasti una banda di delinquenti di paese se non avessimo avuto gli agganci.” Per questo motivo, aggiunge il sacerdote, non fare “di tutta l’erba un fascio” ma anzi bisogna sostenere le persone oneste e perbene che tutti i giorni si impegnano per offrire un futuro migliore alla collettività. Un saluto anche da parte del prefetto Felice Colombrino, che non ha potuto partecipare all’incontro a causa di impegni pregressi. Presenti al dibattito anche i rappresentanti delle forze dell’ordine di Grumo Nevano: la comandante della Polizia Locale Maria Di Vicino ed il comandante dei Carabinieri Gennaro D’Alesio. A seguito degli interventi dei relatori, si è tenuto un dibattito con i ragazzi dei numerosi istituti scolastici presenti.