Grumo Nevano. Sindaco e maggioranza scappano: non si vota il Bilancio, altra sceneggiata stomachevole senza precedenti da PD, 80028, Idea Civica

Il Sindaco Maisto aveva detto che se oggi non si votava il Bilancio si sarebbe dimesso, adesso alla luce di questa ennesima farsa in consiglio comunale che offende una intera città, se non mantiene la parola, allora signori cari, sotto sotto ci sta qualcosa di politico particolarmente interessante per il quale forse, per tutti quelli che siedono nei banchi e in amministrazione, ne vale la pena continuare a mettere in croce la città di Grumo Nevano con queste stomachevoli sceneggiate, accettando di essere definiti a vicenda “accattoni politici” “indegni” “puerili” dalla loro stessa bocca. Cosa c’è di tanto interessante che fa passare in secondo piano lo schifo a vicenda? Lo domandiamo al PD, a Idea Civica a 80028. Di sicuro non l’alibi inflazionato di un presunto bene della città che invece serietà, onestà e verità vorrebbero non sentir più pronunciare da questi soggetti. Difendono a denti stretti sulle nostre spalle il loro bene politico personale, su vari fronti, su vari settori, che poi andremo a descrivere nei dettagli. In primis i terreni in queste settimane oggetto di azioni speculative in vista del nuovo PUC; poi vecchi tromboni della politica di centrosinistra pronti ad assalire l’azienda consortile servizi sociali; poi vecchie figure politiche pronte a dedicarsi alle luci in città, un bel progetto da 3.300.000 euro; ancora, giovani promesse politiche che già sono diventate obsolete, accettando questa farsa e questo sistema dal quale ottenere anche loro una fetta politica. Nessun sussulto degno di essere definito politico da nessuno dei rappresentanti che la città ha votato e delegato a governare, con un Sindaco che con la sua  maggioranza scappa di fronte a questo scenario senza precedenti. Un popolo di sinistra mortificato e incredulo dal comportamento dei loro rappresentanti che altrettanto scappano, disertano il Bilancio nonostante avessero anticipato la loro presenza: ma gli interessi in gioco prevalgono e tutto fa brodo, anche inghiottire rospi e offese personali. Una pagina non nera, ma nerissima scritta oggi anche dalle casacche rosse che sono diventate bianche dalla paura di andare a casa e accettare qualsiasi compromesso politico, anche quelli indecenti