Pubblicata la relazione primo semestre 2022 della Direzione Investigativa Antimafia. La camorra nei centri a Nord di Napoli. “Accertata la pervasiva ingerenza all’interno della pubblica amministrazione che stravolge spesso, irrimediabilmente, i processi decisionali degli enti locali”

Un passaggio della relazione che riguarda la Campania e i Comuni 

A quella economica si affianca altresì una grave crisi valoriale che interessa ampie fasce di amministratori locali, funzionari della pubblica amministrazione e operatori economici che, sensibili al fascino del facile guadagno, si rendono disponibili a diffusi comportamenti collusivi e a pervasive pratiche corruttive, consentendo alla camorra di integrarsi a “sistema” all’interno del circuito legale. In questo ambito le organizzazioni camorristiche più strutturate e dotate di una solida tradizione criminale riescono a capitalizzare le proprie capacità di relazione e di intermediazione sul piano sociale, politico ed economico, creando pericolose contiguità all’interno di interessi di tipo crimino-affaristici. Capitale economico e “capitale sociale” determinano cos’è l’alterazione delle regole del libero mercato e, in taluni casi, anche dei processi decisionali degli enti locali laddove accertata risulta l’infiltrazione della camorra nelle compagini elettive.

RELAZIONE PRIMO SEMESTERE 2022