Il Consiglio Comunale aperto alla città svoltosi stasera nell’auditorium della scuola di via Quintavalle, ha deciso di dare mandato alla Giunta comunale per l’atto di intitolazione alla giovane Rosa Alfieri barbaramente uccisa lo scorso mese di febbraio, del parco giochi situato nelle adiacenze dello stadio comunale “P. Maisto”. Il Sindaco Avv. Gaetano Di Bernardo dopo un incontro con il Prefetto di Napoli, ha assicurato la fattibilità dell’atto nonostante la norma che recita minimo 10 anni dalla morte per poter intitolare. Alla presenza dei familiari di Rosa Alfieri, al Consiglio Comunale oltre ai consiglieri e agli assessori, erano presenti le scuole, l’Arma dei Carabinieri, la Protezione civile, le Guardie Ambientali, la Croce Rossa Italiana. Non hanno fatto mancare il loro contributo il Sindaco di Frattaminore Giuseppe Bencivenga, il vice Sindaco di Casandrino Luca Morelli, il Consigliere comunale di Frattamaggiore Giuseppe D’Ambrosio, la Consigliere regionale Bruna Fiola, la Dott.ssa Cecilia Petito dell’Ambito 17. Dopo l’iniziale lettura della delibera all’ordine del giorno da parte del Sindaco Di Bernardo e gli interventi di alcuni studenti delle scuole cittadine, la discussione è proseguita con una serie di interventi dai quali sono emerse alcune proposte, come quella del Consigliere Giuseppe Coppola che ha invitato l’amministrazione a costituirsi parte civile nel procedimento penale sulla morte di Rosa Alfieri; quella della Consigliere comunale Annachiara Faccenda che ha proposto la realizzazione di una struttura polivalente dedicata al supporto, alla formazione e all’inclusione sociale per giovani; quella della Consigliere Susy Liguori che poneva l’accento sulla necessità di organizzare incontri tecnici con esperti capaci di dare un valido contributo alla problematica. Interventi dell’assessore Angela Lamanna, dei Consiglieri Aldo Chiacchio, Giovanni Landolfo, Roberto Marino, del presidente Antonio Chiariello, della Consigliere Agnese Scarano, di Franco Iannucci e del presidente della Grumese Calcio Dott. Luigi Eucalipto. Presenti i giornalisti Peppino Maiello e Mena Soprano