
I bene informati parlano di un sindaco che striglia i propri assessori e consiglieri comunali per la mancata collegialità nelle azioni da portare avanti al punto da sventolare ai quattro venti la possibilità di togliere il disturbo. Al netto dello spauracchio delle finte dimissioni che sappiamo serve soltanto a spaventare politicamente i propri polli, sarebbe cosa buona e giusta se andasse via proprio il sindaco perché è lui che ha scelto la squadra, una squadra che sta producendo risultati negativi in ogni settore, con una giunta che insieme ai consiglieri di riferimento, cammina in ordine sparso, ognuno a difendere la propria nicchia in cose che per certi versi non riguardano neanche l’intera comunità, ma esclusivamente le loro visibilità politiche a partire da PD. A breve tratteremo cosa sta accadendo nel comparto delle politiche sociali in particolare. Così come qualcuno pensa notte e giorno solo al PUC, alla cementificazione, alle Zone industriali, ai terreni interessati. Il tutto però fino ad oggi senza realizzare il resto di niente mentre la città affonda in un abbandono senza precedenti. Nel frattempo che il sindaco decide di togliere il disturbo liberando i grumesi da questa inefficiente amministrazione, ribadiamo l’invito a rinunciare al proprio stipendio come responsabilmente ha fatto Giovanni Landolfo.