
Tale è lo schifo e lo squallore che abbiamo assistito ieri sera al Consiglio comunale sul voto del Bilancio, che non sappiamo da dove iniziare. Sicuramente la prima pagina spetta al sindaco, alle dichiarazioni del sindaco smentite perfino dai suoi stessi consiglieri di maggioranza. Un sindaco che dopo tre mesi di disastri amministrativi, dichiara candidamente che …la città ha cambiato volto e che chi non vede questi cambiamenti sono stati tacciati di vivere altrove. In un primo momento abbiamo pensato che il sindaco stesse scherzando, ma non era così, nella maniera più convinta il sindaco insisteva su una specie di visione della città di Dubai in piazza Cirillo che nessuno di noi, ne i cittadini aveva visto in questi tre mesi. E lo confermano anche gli interventi di Lamanna e Scarano laddove sottolineano che il Bilancio si poteva votare già a luglio e il tempo perso non ha permesso di fare nulla: sosta, manutenzione, strade, scuole a tuto il resto. Ma il sindaco è convinto che la città sia cambiata chiudendo i parchi, chiudendo lo stadio, non facendo manutenzione, non facendo politiche sociali, lasciando tutto abbandonato, uno strano modo di vedere questo cambiamento. Ma lo squallore raggiunge il top con le dichiarazioni di voto del PD che addirittura costringono, forse per la vergogna, Tamino Gervasio ad alzarsi e abbandonare l’aula per la figuraccia che i suoi hanno fatto di fronte alla città dimostrando anche delle deficienze tecniche mostruose: quando si dichiara l’astensione sugli emendamenti perchè non condivisi, ma contestualmente si vota favorevolmente il Bilancio, nei fatti si approvano anche gli emendamenti come giustamente ha sottolineato il Consigliere Giuseppe Coppola durante il dibattito. Su questo dietro front del PD ovviamente c’è la regia politica di 80028 a cui ormai la Sinistra obsoleta del vecchio comunismo che non molla la presa a discapito delle nuove generazioni, si genuflette sulle politiche delle betoniere perdendo di vista la propria identità e, dai commenti di stamani, il proprio elettorato. L’annunciato voto contrario agli emendamenti viene inghiottito dopo un incontro tra i responsabili esterni del PD e 80028, tutto ai danni dei cittadini. Il vero protagonista al quale vanno i complimenti è Angelo Rennella, mente e anima di Idea Civica in questo caso vero stratega politico che nei fatti distrugge il PD e con la complicità dei loro amici stretti di 80028, ne fanno di questo partito il loro morbido cuscino dove dormire sonni tranquilli nei prossimi mesi, portando avanti le politiche della betoniera a discapito delle politiche sociali. Nel frattempo la città cade a pezzi, come da tre mesi sta succedendo, ma solo il sindaco vede Dubai a Piazza Cirillo.