SANT’ANTIMO. Individuata la persona che il 10 agosto aveva sversato arredi ed elettrodomestici in via Sambuci. Si tratta di un cittadino straniero che ha ammesso la sua responsabilità, si è scusato, ha versato l’ammenda ed ha ripulito il marciapiede, trasportando tutto all’isola ecologica. Tre giorni fa il sindaco Massimo Buonanno aveva pubblicato sui social le foto degli ingombranti, depositati in via Sambuci, nonché immagini di scarti di lavorazione edile in via Solimena. Invitando i cittadini alla collaborazione, ad osservare il corretto deposito dei rifiuti ed alle forze di polizia locale ad indentificare il soggetto che aveva sversato il materiale ingombrante. Per il deposito selvaggio di via Sambuci, gli agenti della polizia municipale, agli ordini del comandante Gaetano Cerasuolo, hanno individuato a tempo di record la persona che si era liberata degli ingombranti, depositandoli sul marciapiede. Si tratta di un cittadino originario del Bangladesh, che è stato invitato presso il comando, e con senso di responsabilità ha ammesso le sue colpe, ha versato l’ammenda e si è fatto carico di prelevare i rifiuti che aveva abbandonato e trasportarli all’isola ecologica. Soddisfatto il primo cittadino Massimo Buonanno, “per il meccanismo virtuoso che si è generato, auspicando diventi prassi comune: l’amministrazione comunale non intende far pagare le conseguenze sul piano economico ai cittadini che rispettano la legge. E vorrei sottolineare che l’integrazione che immaginiamo è anche questa, soprattutto il rispetto delle regole e delle leggi. Perché se è vero che non esistono differenze tra cittadini di diversa nazionalità così non esistono neppure per i doveri e gli obblighi che gli abitanti di una città, siano essi italiani o stranieri, devono osservare. Se l’amiamo, la cambiamo!”