GRUMO NEVANO. PARLARE SENZA CONCEZIONE DI CAUSA. IL GRUPPO CONSILIARE ARTICOLO UNO IGNORA LA MATERIA! Il comunicato stampa di alcuni gruppi consiliari

COMUNICATO STAMPA dei gruppi consiliari Grumo Nevano al centro, Idea Civica, Attiviamo Grumo Nevano, Progetto Comune, 80028 e Con Di Bernardo Sindaco

Nostro malgrado, la città di Grumo Nevano è ancora una volta costretta a subire questo triste e demagogico modo di fare politica del Gruppo Consiliare Articolo Uno, rappresentato dal suo leader Giovanni Landolfo. L’esperto Consigliere Comunale, congiuntamente ad un’altra collega di opposizione, già prima del Consiglio Comunale, si sono resi artefici di un manifesto murario privo di fondamento e colmo di nefandezze politiche, avente come unico scopo quello di diffamare il buon nome di altri colleghi Consiglieri. Tuttavia, l’ultimo Consiglio Comunale, è stato teatro del più celebre momento di cabaret tecnico – politico del Consigliere Giovanni Landolfo. Il Capo Gruppo Consiliare di Articolo Uno, al cospetto di una proposta di deliberazione, avente ad oggetto il solo recupero coattivo delle entrate comunali e la gestione dei tributi minori e che lascia inalterate le competenze ed i compiti dell’Ufficio Tributi Comunali, in materia di riscossione ordinaria e accertamento dei tributi maggiori (TARI – IMU), ha discusso l’argomento in questione con proposte allegoriche tali da far rabbrividire addirittura  alcuni noti personaggi politici scena di celebri films. Il Consigliere Landolfo, senza aver contezza alcuna della materia, è spaziato nelle più irrealizzabili e fantasiose proposte, a cominciare dall’utilizzo dei percettori del reddito di cittadinanza per l’esecuzione delle attività di riscossione, fino al sostenere che sussiste il pericolo che la ditta affidataria scappi con il malloppo. All’amico e Consigliere Landolfo, come già brillantemente chiarito dal Sindaco Di Bernardo, ricordiamo che la riscossione delle entrate comunali, specie quella coattiva, è per sua natura attività altamente specialistica che richiede requisiti, professionalità ed abilitazioni frutto di anni di intenso studio ed esperienze pregresse nel settore. Inoltre, grazie all’intervenuto mutamento del quadro normativo di settore, ad oggi è matematicamente impossibile che l’affidatario del servizio fugga con tutta la cassa, come sostiene il Consigliere, in quanto nel dettaglio la legge di bilancio 2020, ha espressamente previsto che le riscossioni conseguite in seguito alle attività poste in essere dall’affidatario del servizio, debbano obbligatoriamente affluire su conti correnti dedicati di competenza comunale. Caro Consigliere Landolfo, Le ricordiamo che la volontà dell’Amministrazione di esternalizzare la riscossione coattiva delle entrate, è stata scelta obbligata, imposta da organi sovracomunali e condivisa positivamente dal Collegio dei Revisori Contabili. Inoltre, alla sua odierna domanda “Perché affidare ai privati la riscossione del coattivo?” Le rispondiamo, ricordandole, che se le attività di riscossione coattiva delle entrate del Comune di Grumo Nevano affidate all’Ente pubblico Agenzia delle Entrate Riscossione fin dal 2017, sarebbero state efficienti, sicuramente il competente Ministero, in sede di approvazione dell’ipotesi di Bilancio Stabilmente Riequilibrato, non avrebbe imposto al nostro Ente, quale prescrizione obbligatoria, l’attivazione di strumenti volti a consentire il recupero delle entrate.  Altra serie di bugie e inesattezze sull’Azienda Consortile per i servizi sociali a lui tanto cari. Quando non si leggono le carte o peggio ancora si leggono e non si riesce a capire, si fanno delle brutte figure davanti alla città. Se il consigliere Landolfo avesse letto lo Statuto, forse con qualche tutor a supporto, avrebbe capito che la pianta organica dell’Azienda, la determina il Consiglio di Amministrazione e non il Comune e le figure professionali che servono, sono già elencate nel piano finanziario, sempre che riesca a capire cosa possa essere un piano finanziario. Se avesse letto la convenzione, sempre con un tutor, avrebbe capito e letto, che i debiti saranno ripianati con piani di rientro prima della sottoscrizione della stessa convenzione tra i Comuni. Se avesse letto le carte, avrebbe scoperto che la premialità dalla Regione è annuale, agganciata ad una legge regionale. Se avesse letto lo Statuto, avrebbe scoperto insieme al tutor,  che i Comuni fanno parte dell’Assemblea con il ruolo più importante e i rispettivi consigli comunali, dovranno ratificare gli atti più importanti dell’azienda, in primis il bilancio, altro che nessun ruolo!!  Al cospetto delle sue numerose bugie, il nostro unico ed immutato invito resta quello di adoperarsi al fine di portare all’attenzione di questa Amministrazione proposte politiche ed azioni serie, concrete e di esclusivo interesse collettivo, in quanto questa città oggi più che mai ne sente forte il bisogno! Con la presente auguriamo al Consigliere Landolfo ed al Gruppo Politico Articolo Uno i nostri migliori auguri di un sereno Natale!