GRUMO NEVANO. Festa di San Tammaro, 11 giorni intensi di fede, emozioni, partecipazione popolare

Con la Santa Messa di ieri sera, officiata da Don Carmine Spada, sono terminati i festeggiamenti in onore del Santo Patrono San Tammaro Vescovo. Tema dell’ultima serata la famiglia. Ecco, è stato proprio il voler caratterizzare ogni evento religioso e non, svolti in questi 11 giorni,  con un particolare tema dedicato alla città e alla cittadinanza, quel filo conduttore di una festa che ha visto una massiccia partecipazione popolare nel pieno rispetto della sicurezza e delle norme anti covid. Una macchina organizzativa perfetta. E ieri sera, Don Carmine Spada non ha mancato di sottolinearlo, ringraziando tutti, nome per nome.  C’è stato un coinvolgimento di tante persone e volontari che non hanno fatto mancare il proprio sostegno, a cominciare dall’Amministrazione comunale, dal Sindaco Avv. Gaetano Di Bernardo, dall’assessore alla Cultura Peppino Landolfo, dai Carabinieri, dalla Polizia Locale, dalla Protezione Civile, dalle Guardie Ambientali AEOP, dai ragazzi dell’Azione Cattolica, i ragazzi del Gruppo Scout, dalla Pro Loco, dell’AICAST, dalle ditte che hanno permesso gli addobbi floreali, i palchi, i fuochi d’artificio, per finire a grumesi volontari come Carlo Reccia per le foto, Fortunato Landolfo per le delizie culinarie, i portantini della statua argentea di San Tammaro. Un gioco di squadra che ha permesso di vivere intensi momenti di fede, emozioni, divertimento, ma principalmente tornare a vivere insieme la nostra città.