
Le statistiche parlano abbastanza chiaro: si va sempre più verso la cremazione dei cari defunti tanto che tra non molto, occorre rivedere le funzioni, l’utilità, l’aggiornamento dello strumento condiviso con altri comuni, il Consorzio Cimiteriale dove noi versiamo tantissimi soldi. Oggi la cremazione di un proprio caro ha dei costi alti che potrebbero abbattersi se avessimo l’opportunità di costruire un impianto in loco, e quale miglior posto potrebbe essere quello delle Zone D in via Cupa San Domenico con adiacente un cimitero, parcheggi. Sul nuovo PUC che stiamo per mettere mano, in particolare sui terreni disponibili, sindaco faccia in modo da prendere in serio esame questa proposta, lasci perdere i capannoni, non servono a nessuno tranne a chi li costruisce ed eviti la speculazione delle società. Oggi i costi per la sepoltura con la cremazione o senza, sono elevati e un cimitero con un impianto di cremazione tutto nostro a disposizione anche del consorzio che verserebbe nelle nostre casse i relativi oneri per il servizio, non può che portare benefici economici all’ente e alla popolazione.