Santa Messa per il ventennale della scomparsa dell’ex sindaco Alfonso Capone. Afragola, Basilica Pontificia di Sant’Antonio di Padova il 25 marzo alle 12

a cura di Caterina Flagiello.

La città di Afragola si unirà in preghiera, il 25 marzo 2023 alle ore 12 per il sentito ricordo dell’ex sindaco Alfonso Capone nel ventennale della sua scomparsa. Capone, medico dermatologo, ha ricoperto la carica di  senatore della Repubblica durante la XII Legislatura nel collegio di Frattamaggiore e Grumo Nevano dal 1994 al 1996, ed è stato per tre volte sindaco del comune di Afragola tra gli anni ‘80 e ‘90. Ad oggi è l’unico a detenere questo primato. Negli anni ‘90 è stato membro della 6ª Commissione permanente su Finanze e Tesoro, della 10ª Commissione permanente su Industria, Commercio, Turismo e della Commissione d’inchiesta sul problema dei rifiuti, oltre ad essere tra i parlamentari membri della Commissione per la Vigilanza sull’istituto di emissione e sulla circolazione dei biglietti di banca e della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari. La Santa Messa verrà celebrata nella Basilica Pontificia di Sant’Antonio di Padova, da Padre Domenico Silvestro ofm. Alla funzione religiosa parteciperà la famiglia ed il professore Antonio Pannone, ‘attuale sindaco di Afragola, inoltre saranno presenti anche l’onorevole Pina Castiello, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e vice sindaco di Afragola, il vice sindaco metropolitano di Napoli e sindaco di Cardito l’ingegner Giuseppe Cirillo, il sindaco di Casoria avvocato Raffaele Bene ed il presidente del consiglio comunale di Afragola il geometra Biagio Castaldo. Il sindaco Pannone dichiara: “La celebrazione che vivremo sabato prossimo, sarà una prima occasione per ricordare la nitida figura del sen. Capone, che, ispirandosi ai principi cristiani, visse l’impegno in politica e nelle Istituzioni con ammirevole spirito di dedizione, dimostrandosi fermo nella difesa dei suoi valori e costantemente proteso, con rare doti di equilibrio e mitezza, ad affermare le ragioni del dialogo e del confronto democratico per perseguire l’obiettivo di garantire concrete prospettive di crescita della nostra comunità”.