GRUMO NEVANO. Peppino Landolfo “Il 27 dicembre data importante per le politiche sociali. L’Azienda Consortile garanzia di efficienza, economicità ed efficacia dei servizi. Fiero di aver contribuito alla nascita”

Una data da ricordare quella del prossimo 27 Dicembre 2022 quando i Sindaci dei Comuni di Sant’Antimo, Casandrino, Frattamaggiore, Frattaminore e Grumo Nevano si ritroveranno nello studio notarile per firmare il rogito relativo alla costituzione dell’Azienda Consortile per la gestione dei servizi sociali dell’Ambito 17. Da ex assessore alle Politiche Sociali, ho seguito passo dopo passo tutte le fasi più importanti e sono fiero di aver contribuito insieme al Sindaco e all’Amministrazione, a raggiungere questo importantissimo risultato. Finalmente dopo circa due anni dall’inizio dei lavori al tavolo del coordinamento, dal prossimo anno con l’azienda costituita, inizierà un nuovo percorso nella gestione dei servizi sociali. Un importante passo in avanti verso l’ottimizzazione dei servizi socio assistenziali e socio sanitari dopo che i 5 Comuni dell’Ambito, avevano deciso di cambiare lo strumento di gestione della Convenzione nata con la legge 328/2000 i cui risultati, in questi 20 anni, non hanno prodotto gli effetti sperati sia sulla qualità dei servizi che in termini di efficienza, efficacia ed economicita’, con un organico precario e un debito accumulato dai Comuni aderenti  L’attuale forma associativa come tutti noi sappiamo, è priva di una veste giuridica autonoma e quindi non dispone di autonomia organizzativa e di bilancio. Purtroppo questa mancanza negli anni non ha prodotto quei risultati sperati in termini di efficienza, efficacia ed economicità nei servizi erogati. Ad esempio, con l’attuale Convenzione, la mancanza di una propria dotazione organica, non consente la presenza di personale in pianta stabile e quindi alcuna forma di stabilizzazione di personale e di conseguenza produce una stabilità critica nella continuità dei servizi erogati. Anche il solo fatto di avere un Ufficio di Piano a Frattamaggiore e la contabilità con la cassa a Sant’Antimo, ha generato non poche difficoltà operative tradotte in lungaggini burocratiche, in particolare nei rapporti con i servizi assegnati a terzi.
Tra l’altro, la mancanza di una veste giuridica, impone gli enti sottoscrittori, di individuare tra di essi un Comune capofila che assume la rappresentanza legale di tutti gli enti associati, e ospita nel proprio bilancio, la gestione contabile dei servizi e delle prestazioni svolti in forma associata, compreso la titolarità di tutti i rapporti di lavoro attivati con la Convenzione attuale (sia di lavoro dipendente che autonomo), anche se finanziati con il Fondo Unico di Ambito. L’Azienda Consortile Speciale che sta nascendo gode di autonomia imprenditoriale; ad essa è imposto l’obbligo dell’osservanza del principio di efficacia, efficienza, economicità, oltre che al pareggio di bilancio. Inoltre è dotata di personalità giuridica pubblica rispondendo delle proprie obbligazioni tramite il proprio patrimonio e non dei singoli associati, godendo di autonomia patrimoniale ed è infine, ente strumentale dell’Ente Locale, conservando dunque un carattere pubblico in termini di natura e fini sociali, dove l’Ente Locale, realizza una forma diretta di gestione del servizio pubblico e per soddisfare un’esigenza della collettività attraverso l’azienda. L’obiettivo prioritario deve essere l’aumento dei servizi alle famiglie e, con le forme consortili, questo diventa meno complicato. Le esperienze già maturate in altri Ambiti sono positive. E’ quello che tutti noi ci auguriamo avvenga per il futuro dei servizi socio assistenziali e sanitari che interessano un bacino di utenza di circa 109.000 abitanti dei 5 Comuni che compongono l’Ambito Sociale 17, ma in primis, è quello che si augurano i cittadini di Grumo Nevano, Città storicamente sempre stata all’avanguardia nell’erogazione di servizi sociali già prima dell’avvento della Legge 328 e degli Ambiti Sociali.