GRUMO NEVANO. Peppino Landolfo “Campagna elettorale dell’odio contro le persone per coprire impreparazione e vecchie responsabilità amministrative. La Procura della Corte dei Conti sui bilanci dal 2015 al 2018. Si prospetta un danno erariale colossale”

Da più parti stanno cercando a tutti i costi la rissa mediatica, cosa che non mi affascina particolarmente perchè al sottoscritto interessa ben altro, ad esempio far conoscere alla città cose ben più gravi. A partire dalla relazione che la Procura della Corte dei Conti sta esaminando per il dissesto finanziario e dove sono “imputati” i Bilanci degli anni 2015-2016-2017-2018 e per i quali sembra si prospetti un danno erariale colossale. Ricordo che anche quando dalle pagine di Grumo Nevano News si anticipavano gli eventi che hanno poi portato agli arresti eccellenti che tutti noi ricordiamo, qualcuno mi accusava di lanciare solo falsi allarmi, poi sapete tutti come è andata a finire. Anche questa volta vedrete: qualcuno pagherà di tasca proprio, e non si tratta di noccioline. Ed è proprio in virtù di queste gravissime responsabilità politiche e amministrative, che qualcuno ha interesse, a tutti i costi, di ritornare nelle stanze che contano per tenere la situazione sotto controllo. Questa sta diventando una campagna elettorale dell’odio contro le persone, architettata ad arte per distrarre, sulle gravi responsabilità di bilancio, sulle responsabilità amministrative, sulla impreparazione di candidati allergici ai confronto democratici sui temi reali. Una dèfaillance palese a tutti i cittadini, che deve essere coperta in un modo o in un altro, con tutti i mezzi possibili, a partire dalle campagne di odio personale. In questo momento storico tra i più critici, la città non ha bisogno di odio personale, di risse, o di  ultimi Habemus Papam che si affacciano dai balconi attraverso mega scenografie politicamente vuote. Più serietà, più rispetto, più confronto sui temi, è l’appello che rivolgo a tutti gli “attori” in campo.