CASANDRINO. Associazione NO BIOCIDIO scrive al commissario e segnala abbandono illegale rifiuti. Via Semprevive chiusa da 7 mesi è diventata uno sversatoio

Gentile dr Giovanni Lucchese
Commissario Prefettizio
CASANDRINO

Gentile Commissario,
a nome e per conto dell’Associazione “No biocidio”, come d’intesa nell’incontro avuto con Lei di recente, intendo sottolinearLe la grave situazione che si sta registrando in questi giorni per l’abbandono illegale di rifiuti.
La fine del “lockdown” ha coinciso anche con la fine della tregua dell’abbandono di rifiuti, fenomeno che in questo periodo di quarantena ha avuto un sensibile rallentamento, a nostro avviso legato ai controlli sul territorio da parte delle forze dell’ordine, impegnate a far osservare le disposizioni di prevenzione anti Covid 19.
Dall’inizio del mese si è ripreso a sversare in maniera ancora più copiosa, nei soliti siti, ormai eletti dagli “ignoti” killer dell’ambiente.
Via Marinaro, via rev don Antonio Migliaccio, via Lavinaio, sono ormai diventate megadiscariche a cielo aperto, dove non si nota soltanto spazzatura domestica, ma soprattutto rifiuti sospetti, come contenitori di vernici, pneumatici, ingombranti e diverse lastre di amianto.
Da qualche giorno nelle strade indicate in precedenza, si notano anche bustoni con ritagli di stoffa, scarti provenienti da lavorazioni di fabbriche. Bustoni che recano anche delle indicazioni impresse, che ad un esame anche superficiale, potrebbero far scattare indagini, con l’individuazione dei responsabili di questa violenza che è ripresa con molta più virulenza al territorio.
Gentile commissario, nel nostro comune il Coronavirus non fa paura come il “male oscuro”, che continua a mietere vittime, senza guardare in faccia all’età anagrafica. Qui si muore di tumore più che di Covid.
Siamo molto preoccupati, perché qui vivono le nostre famiglie i nostri figli.
Ne approfitto per segnalarle un altro caso, kafkiano, quello di via Semprevive, dove all’ingresso della strada, sulla recinzione che ne impedisce l’accesso sono stati affissi tanti cartelloni, come tanti ex voto: la strada è chiusa da 7 mesi ed è diventata uno sversatoio di rifiuti indistinti, proprio a ridosso del corso principale della nostra Città. Si sta trasformando in una vera e propria bomba ecologica.
Le chiediamo un suo autorevole intervento, in cui fidiamo.
Cogliamo l’occasione per porgerLe distinti saluti – Il Presidente Rosaria D’angelo