GRUMO NEVANO. UFFICIO POSTALE “Respingiamo con sdegno false accuse diffamatorie. Occorre rispetto per chi lavora in prima linea nell’assicurare i servizi, rischiando la propria salute”

In questi giorni di emergenza tutti gli sportelli degli uffici postali italiani hanno assicurato i servizi. In alcuni casi delle zone rosse c’è stato chi lavorando allo sportello è stato contagiato ed ha perso la vita. Anche a Grumo Nevano l’ufficio postale ha assicurato, ogni giorno, i servizi ai cittadini. E lo ha fatto in maniera egregia rispetto anche ad altri centri dove sono emerse criticità nella gestione delle lunghe file. Nei giorni di maggior afflusso per le pensioni, grazie anche all’apporto della Protezione Civile che ha regolamentato gli accessi, gli uffici postali di Grumo Nevano sono stati in grado di reggere l’emergenza senza grosse difficoltà a dispetto di chi invece, ingiustamente, afferma il contrario, usando toni certamente non gradevoli verso chi sta lavorando in un momento di emergenza. “Abbiamo letto sui media e ascoltato di tutto e di più contro la direzione dell’ufficio. Respingiamo con sdegno false accuse diffamatorie ed esigiamo rispetto per chi lavora in prima linea nell’assicurare i servizi, rischiando la propria salute. Nonostante gli inviti a recarsi in posta esclusivamente per le operazioni urgenti e dare spazio a chi nè aveva – come il ritiro della pensione – c’è stato comunque un afflusso elevato ed abbiamo fatto del nostro meglio per soddisfare gli utenti, senza eccessive difficoltà o almeno ridurre al minimo il disagio in un momento così delicato, dove ognuno di noi, deve dare il proprio contributo e la massima collaborazione” dice la direttrice a nome di tutti i dipendenti degli uffici di viale Principe di Piemonte.