GRUMO NEVANO. 60 GIORNI ALLA CONSEGNA DELLE LISTE. UNICA CERTEZZA GIANCO DI BERNARDO CANDIDATO A SINDACO

Da oggi, salvo sorprese, mancheranno 60 giorni o meno alla presentazione delle liste, delle coalizioni e dei nomi dei candidati alla carica di Sindaco della città di Grumo Nevano. Qualcuno ci chiede di dare notizie, di fare la sintesi dell’attuale situazione del quadro politico. Alcuni giorni fa, abbiamo dato alcune indiscrezioni e da allora nulla è cambiato di ufficiale. Unica certezza la riconferma di Gianco Di Bernardo che vola per la sua strada, deciso a presentare una squadra fortissima e principalmente composta da persone competenti: la nostra città non può più subire una classe politica inadeguata e incompetente, il dissesto finanziario impone la presenza delle migliori risorse disponibili in una squadra che punta a risollevare le sorti della città, con responsabilità e capacità amministrative. Mentre Di Bernardo è impegnatissimo nel costruire la squadra, dagli altri tavoli di trattative, giungono soltanto ipotesi più che altro imposte da candidati ad altre competizioni di natura politica, scesi già sul nostro territorio a rompere le uova nel paniere di una politica grumese afflitta da mille problemi, tra divisioni ideologiche interne e corsa a proporsi alla fascia tricolore da parte di almeno una decina di “prime donne”, tra cui alcuni soggetti in preda alla sindrome di “onnipotenza equina”, privi di una opportuna auto critica che invece sarebbe molto apprezzata dalla popolazione nel caso decidessero di ritirarsi o a vita privata, o collaborare fattivamente in ruoli più adatti al proprio quoziente intellettivo politico e amministrativo, senza alcuna polemica ma semplicemente renderebbero un servizio utile alla comunità e a se stessi. Il popolo del centro destra e centro sinistra e dei cinque stelle, attende con ansia di vedere i candidati alla carica di Sindaco con alla testa PD, Forza Italia e 5 Stelle, capaci di proporre una leadership valida, per poi far accodare le varie sigle di secondo piano con la regia dei candidati ad altre competizioni politiche. Solite e vecchie strategie quando concorrono insieme elezioni politiche e amministrative, con risultati catastrofici per le forze di riferimento, spesso rimaste “a piedi” senza presentare sigle e candidati. Invece sarebbe giusto e politicamente corretto verso i grumesi, da parte di tutti, lasciare a piedi chi, per anni “latitante” politico sui nostri territori, riappare puntualmente come la Vergine Santissima per carpire voti nella propria competizione politica, proponendo l’improponibile. Occorre più autonomia, più credibilità, più stabilità, più serenità per una comunità che deve risolvere infiniti problemi, certamente non quelli dei “latitanti” politici e di chi è afflitto da sindrome di “onnipotenza equina”.