FRATTAMAGGIORE. Comuni in dissesto, rischia di saltare l’Ufficio del Giudice di Pace. Il comunicato dell’assessore Rocco Sessa

L’Ufficio del Giudice di Pace di Frattamaggiore rischia di saltare. Alcuni Comuni con seri problemi di bilancio o in dissesto, sembra non essere in grado più di poter pagare la propria quota al mantenimento. Nel caso venisse confermata la rinuncia a proseguire dei Comuni in difficoltà, e senza l’accollo delle spese da parte dei Comuni economicamente più in salute, al Ministero non resterebbe che ridisegnare la geografia dei Comuni che fanno capo al Giudice di Pace, spostandone alcuni verso la sede di Aversa già fortemente intasata. Tale situazione, rappresenta purtroppo, un’altra conseguenza negativa prodotta dalle dichiarazioni di dissesto finanziario, con ripercussioni in tutti i vari  servizi ai cittadini. A tal proposito pubblichiamo la dichiarazione dell’Assessore Rocco Sessa

GIUDICE DI PACE DI FRATTAMAGGIORE LE CONVENZIONI VANNO RISPETTATE ALTRIMENTI SI RISCHIA LA CHIUSURA.
A seguito della riunione organizzata dal Comune di Frattamaggiore (Comune capofila) per il coordinamento dell’ufficio del Giudice di Pace presente sul nostro territorio andata poi deserta, lo scrivente avv. Rocco Sessa ha provveduto in tempi celeri a seguito della delega istituzionale di assessore ricevuta al coordinamento del Giudice di Pace, ad attivarsi sollecitando personalmente tutti i rappresentanti istituzionali dei Comuni facenti parte del coordinamento del GDP di Frattamaggiore per farli sedere attorno ad un tavolo istituzionale concretizzando l’incontro che si è tenuto ieri 20.2.2020 alle ore 13.00 circa presso la casa Comunale di Frattamaggiore, dove erano presenti per la prima volto al tavolo, a distanza di anni dalla stipula della convenzione tutti i rappresentanti istituzionali dei Comuni di Frattamaggiore (Comune Capofila) Frattaminore, Crispano, Grumo Nevano, Sant’Antimo, Casandrino.
Tale riunione aveva all’Odg l’approvazione dei rendiconti 2017 e 2018 e la questione dei buoni pasto per il personale. La riunione si è conclusa con un nulla di fatto e con mero rinvio da definire per valutare l’approvazione dei rendiconti 2017-2018 … Tale approvazione è fondamentale per la ripartizione delle spese che vede alcuni Comuni come Frattamaggiore a credito e altri a debito.
Inoltre, da informali informazioni pervenute da parte di alcuni rappresentanti dei Comuni in dissesto oggi commissariati, è emersa la loro preannunciata volontà di uscire dalla convenzione in vista della prossima scadenza della convenzione, in virtù di costi che tali Enti non sarebbero più nelle condizioni di sostenere a seguito anche delle loro condizioni di dissesto.
Pertanto, se così fosse si rischierebbe la chiusura dell’ufficio del GDP di Frattamaggiore o nella migliore delle ipotesi, comunque una parziale rimodulazione della geografia giudiziaria (se possibile) circa la competenza territoriale per alcuni Comuni che dovrebbero essere accorpati al GDP di Napoli Nord a gestione Ministeriale ed altri che se vorranno mantenere la convenzione dovranno sobbarcarsi tutti i costi gestionali di tale ufficio.
Credo che tale questione vada affrontata non solo dai Comuni ma anche dal Ministero e dall’Ordine degli Avvocati di Napoli nord per trovare una soluzione più consona possibile in considerazione di valutazioni contrapposte, al fine di non aggravare ulteriormente l’ufficio del Giudice di Pace di Napoli nord e venire incontro agli interessi del cittadino nel miglior modo possibile. Avv. Rocco Sessa