GRUMO NEVANO. “Luci in Città” parte il cineforum al Teatro Sole. Venerdì 10 Gennaio il primo appuntamento

Venerdì prossimo 10 Gennaio, alle ore 18.00 – con il primo appuntamento dei tre previsti – parte l’iniziativa “Luci in città”, un cineforum che avrà sede nel Teatro Sole di via Matteotti a Grumo Nevano. Iniziativa inserita nel programma degli eventi di questi giorni e fortemente voluta dalla precedente Amministrazione Di Bernardo.

La presentazione dell’evento a cura della Dott.ssa Carmela Giametta – “Progetto esserci” nell’ambito del progetto M.A.S.T. organizzato dal Comune di Grumo Nevano, finanziato da Città Metropolitana, allestisce il cineforum “Luci in città”, in collaborazione con il Corso di Laurea Magistrale in “Discipline della Musica e dello Spettacolo – Storia e Teoria” e con il patrocinio morale dell’Università Federico II.
Come tutti gli eventi proposti, il cineforum mira a promuovere sentimenti di appartenenza, di coesione sociale e orgoglio grumese attraverso la memoria storica di un cittadino illustre e due film a seguire che sono due capolavori sull’inclusione, suill’altruismo, sulla solidarietà e sull’amicizia. Dopo la serata inaugurale, durante la quale celebreremo la figura di Domenico Cirillo attraverso un seminario in cui saranno presenti molti ospiti illustri e attraverso la proiezione de “Il resto di niente”, offriremo al pubblico due film molto acclamati da pubblico e critica, quali “Il piccolo Nicolas e i suoi genitori” e “Persepolis”.
Mentre il primo ci consente di guardare il mondo attraverso gli occhi dei bambini, con le loro mille gioie quotidiane, le loro mille scoperte e, spesso lo dimentichiamo, le tante difficoltà che essi si trovano a dover affrontare durante la crescita, il secondo film, “Persepolis”, ci aiuta a comprendere con efficacia, dal punto di vista di una giovane donna, il dolore legato alla privazione della libertà, dei diritti, della possibilità di poter vivere la propria vita come la si vorrebbe. Tutti e tre i film sono, insomma, un inno alla libertà, all’inclusione, all’attenzione verso chi è in difficoltà. E toccano lo spettatore nel modo più diretto ed efficace possibile: con la leggerezza, con il sorriso”.