GRUMO NEVANO IN FESTA PER DON CARMINE SPADA

Una folla di fedeli ha accolto Don Carmine Spada nuovo parroco della Basilica di San Tammaro Vescovo a Grumo Nevano. Una festa di popolo, un abbraccio immenso della città che saluta Don Alfonso D’Errico e accoglie Don Carmine Spada con  grande entusiasmo. Basilica affollata in ogni angolo con tante persone rimaste fuori sul sagrato. Da Sant’Antimo, da Frattamaggiore, da Casandrino, tanti fedeli che hanno voluto essere presenti. Il Vescovo Angelo SpinilloQuesto è un giorno di festa grande, che ci permette di dire grazie al Signore di essere chiesa”. Il Sindaco Avv. Gaetano Di Bernardo “A nome di tutta la città di Grumo Nevano mi onoro nel dare il benvenuto a Don Carmine Spada al quale auguro ogni bene per la futura opera pastorale. Opera portata avanti in maniera eccellente da Don Alfonso D’Errico che saluto e ringrazio per tutto ciò che ha fatto in questi anni con umiltà, al servizio del Signore e del popolo grumese”. Presenti tutte le comunità parrocchiali di Grumo Nevano, la comunità della Basilica di Sant’Antimo dove Don Carmine lascia un ricordo indimenticabile in chi ha avuto il piacere di conoscerlo. Emozionante il saluto della Comunità Cattolica San Tammaro rivolta a Don Alfonso con l’impegno di proseguire insieme a Don Carmine Spada nelle attività con immutato entusiasmo. Don Carmine Spada “Un fraterno ringraziamento a tutti i presenti. Ringrazio il Signore per tutti i doni  della vita, del dono di essere stato scelto per la guida  pastorale della Basilica San Tammaro. Ringrazio il Vescovo per avermi dato la possibilità per gli 11 anni trascorsi nella Basilica di Sant’Antimo. Ringrazio Don Alfonso al quale chiedo di accompagnarmi nel proseguire nell’opera pastorale vissuta. Ringrazio il Sindaco Gaetano Di Bernardo per il messaggio di accoglienza rivoltomi, anche da uffici differenti cercheremo di collaborare nel miglior modo possibile per il popolo grumese. Un saluto particolare a Don Francesco Campanile parroco del Santuario di Sant’Antimo per tutto ciò che ha fatto e insegnato. Grazie. Grazie alla mia famiglia, a mamma e papà per la vostra attenzione premurosa. Al popolo grumese dico, cercherò di essere guida nell’accompagnarvi nell’incontro con Dio”.