di Peppe Ricciardi
Al mondo ci sono persone disoneste e persone oneste lo sappiamo, ma anche persone preparate e persone ignoranti, converrete con me che i truffatori sono persone disoneste e che in giro ce ne sono diversi, ma di certo di persone ignoranti in giro ce ne sono anche di più. Ebbene i truffatori sono sempre a caccia delle persone ignoranti. Esistono allo stesso tempo però chi è ignorante, perché oggettivamente ignora e non ha la volontà di approfondire seriamente dei fatti e chi fa finta di essere ignorante, perché ha un obbiettivo da nascondere e quindi nel giudicare gli altri o i fatti, lo fa in modo superficiale o distorcendo la realtà solo perché lo ritiene opportuno in quel momento, per tutelare i propri interessi a discapito degli interessi collettivi. E poi? E poi ci sono i commentatori, i tifosi, quelli che si accendono per la competizione e nel corso degli anni restano comodamente seduti su di un divano a commentare, a infangare, a giudicare senza sapere nulla di nulla ritenendosi però, detentori della verità assoluta. A lor signori tutto è consentito e se li inviti ad entrare veramente nel profondo delle cose a partecipare in modo assiduo per capire e per avere gli strumenti adatti per giudicare, ti dicono che non possono, non hanno tempo, loro hanno un lavoro da seguire, una famiglia impegnativa e proprio non riescono.
Come se tutti quelli che poi si impegnano costantemente non hanno altro da fare o se lo fanno e solo perché hanno un tornaconto. Una mezz’ora al giorno però ci esce sempre per prendere il cellulare collegarsi e scrivere una cazzata qualsiasi così tanto per sentirsi protagonista delle dinamiche politiche locali. Una menzione speciale va a quelli autorizzati da un tesserino che producono analisi imbarazzanti, palesemente condizionate dal loro stato psicologico. In questi anni una cosa che ho avuto la fortuna di vivere e proprio il comprendere tutti questi aspetti dello scibile umano, e quello che ho scritto rappresenta solo una piccola parte delle dinamiche individuali, per ogni persona poi, c’è da considerare tanti altri aspetti che io chiamo “i fattori esterni” il percorso di vita, partendo dal vissuto, i valori immagazzinati, le frustrazioni, i dolori, le passioni, le ambizioni ed e per questo che non riesco a giudicarli. Anche se a volte non riesco a trattenermi nel mandarli #AFFANCULO.