Grumo Nevano, PER UN SOLO VOTO PASSA IL BILANCIO 2017. BRISETTI COLTO DA MALORE VA IN OSPEDALE MA LA MINORANZA RIMANE RESPONSABILMENTE IN AULA

Colpo di scena ieri sera in Consiglio comunale che ha visto l’approvazione del bilancio consuntivo del 2017. Una dichiarazione del Consigliere Luigi Padricelli eletto nella maggioranza ma dal primo momento in posizione autonoma, annuncia il proprio voto sfavorevole dopo aver minuziosamente motivato la sua scelta in base alle gravi criticità emerse e al parere del Collegio dei Revisori negativo per la parte patrimoniale.

Ma i colpi di scena non si fermano soltanto alla scelta del Consigliere Luigi Padricelli. Poco prima del voto e durante la discussione del documento, il Consigliere Gennaro Brisetti è stato colpito da un lieve malore poi superato ma per precauzione è andato in ospedale, a quel punto la maggioranza non  aveva più i numeri per approvare il bilancio almeno ieri sera se la minoranza avesse abbandonato l’aula. Cosa che, con responsabilità e rispetto per l’accaduto al Consigliere Brisetti, non è stato fatto e bisogna darne atto. Ma la di là dell’esito del voto che era scontato anche se con numeri ridotti, la discussione attraverso gli interventi di Di Bernardo, Ricciardi e Manco, ha fatto emergere una situazione di bilancio drammatica e un dato politico acclarato già da tempo. Peppe Ricciardi “Stasera ci troviamo di fronte ad una maggioranza che non rappresenta più la città ma se stessa, una maggioranza risicata che si ostina ad andare avanti senza idee, senza progetti, con un sindaco facente funzioni a zero voti che galleggia sulle disgrazie di Pietro Chiacchio e non può votare neppure un bilancio disastroso che porta la sua firma”. Francesco Manco dopo aver sottolineato “alcune voci di spesa come quella sul campo sportivo che sostanzialmente non produce alcun effetto positivo in termini di ottimizzazione dei servizi, e le criticità emerse nella parte delle entrate, della riscossione, ha invitato  l’amministrazione a prendere atto della situazione non certo brillante e di discutere le possibili alternative oltre che nelle commissioni  anche con i capigruppo”.  L’Avv.  Gaetano Di Bernardo ha iniziato il suo intervento portando a conoscenza del Consiglio comunale una delibera dell’Anti corruzione ANAC dalla quale emergono procedure e responsabilità per ipotesi di danno erariale in merito ai lavori di recupero dell’edificio di Piazza Capasso assegnati dalle precedenti amministrazioni e che vedono coinvolto un funzionario del Comune chiedendo al vice sindaco la posizione dell’amministrazione e su eventuali provvedimenti da adottare.  Di Bernardo ha ricordato le “vicissitudini che al momento stanno caratterizzando il mondo scolastico grumese e in particolare la scuola di via Quintavalle ponendo ancora in risalto lo stato di degrado dell’archivio nei sotterranei da lui stesso visitati e fotografati”. A tal proposito anche Peppe Ricciardi ha invitato l’amministrazione a porre in essere gli interventi di tutela e recupero di documenti prima che sia troppo tardi. Sul bilancio Di Bernardo ha letteralmente affondato il vice sindaco Carmine d’Aponte “Lei guida il comparto bilancio da circa 10 anni o da assessore o da consigliere comunale è stato sempre presente e i risultati sono inconfutabili, non è bastato neppure il supporto di un tutor per alcuni anni. Le sue rappresentano le maggiori responsabilità politiche e tecniche di un bilancio che è al limite del default. Gli errori, le valutazioni del Collegio, i numeri sovrastimati nelle entrate, le scelte dei capitoli di spesa, hanno una firma politica ben precisa che è la sua e non si possono scaricare su altri. Non basta che il bilancio va in automatico alla visione della Corte dei Conti, sarà nostra cura inviarlo alla Procura della Corte dei Conti con una dettagliata documentazione per evitare che questo disastro contabile possa essere ereditato dai futuri ed incolpevoli amministratori”