Grumo Nevano, Peppino Landolfo “DA OGGI SONO UN GIORNALISTA, FELICE DI AVER TAGLIATO UN AMBITO TRAGUARDO”

Ebbene si, dopo anni e anni di impegno quotidiano nel mondo della comunicazione, finalmente ho l’onore di far parte dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti. Sin dai primi anni 80, la voglia di scrivere e comunicare alla gente era contestuale al mio impegno politico, faceva parte del mio bagaglio politico, dell’azione di militante e dirigente di partito, nella mia mente mai era balenato che un giorno sarei diventato giornalista. Sono stati i miei amori, i miei affetti, i miei amici, a convincermi che non era giusto aver scritto per anni migliaia di articoli senza ricevere quel riconoscimento ampiamente conquistato sul campo, oggi sono felice di aver tagliato questo traguardo. La prima dedica è per chi dal cielo mi assiste ogni giorno: è per te mamma. La seconda è per i miei amori, Angela e Giovanna, Franco, mio padre Pasquale, i maggiori sponsor di questo sogno. La terza è per tutti i lettori: senza di voi non avrei raggiunto un bel niente. Una dedica particolare al mio amico Gianco Di Bernardo il quale quotidianamente mi ha spronato a far parte ufficialmente del mondo giornalistico, insieme ai tanti amici che seguono Grumo Nevano News e Frattamaggiore News, testate di cui, da oggi, ne assumo la direzione responsabile. Ringraziamenti speciali ad Antonio Mattia direttore responsabile di Napoli News Magazine per la collaborazione biennale offertami dalla testata giornalistica on line. Ringrazio l’amico giornalista Franco Buononato Responsabile della Redazione de Il Mattino di Benevento. Ringrazio il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, dal Presidente Ottavio Lucarelli a Mimmo Falco Vice Presidente, a tutti i componenti. Sarò fedele all’art. 2 della legge 69/1963 “È diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà di informazione e di critica, limitata dall’osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede”.