Grumo Nevano, DOMANI, DA 4 MESI AGLI ARRESTI PIETRO CHIACCHIO E ANTONIO PASCALE. INTERVENGA IL PREFETTO

Era il 26 Ottobre 2017 quando la notizia degli arresti del sindaco Pietro Chiacchio e di Antonio Pascale, scosse l’intera comunità grumese che mai aveva assistito all’arresto di un sindaco e di un dipendente comunale. Domani 26 Febbraio 2018 saranno esattamente 4 mesi e i due sono ancora agli arresti.

In tanti non consapevoli della gravità delle accuse,preannunciavano imminenti scarcerazioni che mai sono sopraggiunte in questi mesi, e molti si domandano fino a quando la città di Grumo Nevano dovrà subire tale situazione che sta generando oltre i problemi all’immagine, soprattutto immobilismo e atti illegittimi nell’amministrare da parte dell’esecutivo come la vicenda Cimmino. Ci dispiace per i due ai quali auspichiamo una rapida soluzione, ma le voci che trapelano, non sono affatto confortanti rispetto ad una soluzione vicina, anzi, le voci parlano di altri clamorosi sviluppi allargati ad altri filoni quelli per i quali ci furono 12 avvisi di garanzia. Vi terremo informati come sempre, ma la città non può andare avanti con una tale situazione, il Prefetto di Napoli tragga con urgenza gli interventi da adottare.  Nel frattempo riproponiamo l’articolo di quel 26 ottobre a firma di Marco Di Caterino

TANTO TUONO’ CHE PIOVVE. CONFERMATE TUTTE LE NOSTRE ANTICIPAZIONI

 

da IL MATTINO Marco Di Caterino – Arresto choc a Grumo Nevano. Questa mattina, all’alba, i militari della guardia di finanza hanno fatto scattare le manette ai polsi del sindaco Pietro Chiacchio. Insieme con lui sono stati arrestati Antonio Pascale, un vigile urbano in servizio presso la polizia municipale di Grumo Nevano, e un assistente della polizia penitenziaria. Gravissime le accuse contestate ai tre: corruzione, favoreggiamento personale, rivelazioni di atti di ufficio e falso. Per il primo cittadino e per il vigile urbano sono scattati gli arresti domiciliari, mentre per la guardia penitenziaria si sono aperte le porte del carcere. Le misure cautelari, disposte dal gip presso il Tribunale di Napoli Nord, su richiesta del pubblico ministero Ilaria Corda, sono scattate nell’ambito di un’altra inchiesta scattata nel maggio di quest’anno e condotta dallo stesso magistrato, per alcune gare d’appalto bandite dal Comune nella quale sono coinvolti due degli arrestati di oggi. Gli inquirenti hanno rinvenuto e sequestrato nell’auto del vigile urbano un pizzino sul quale erano riportati dati informativi coperto da segreto investigativo, nonché  il nome del om Corda. Le indagini, svolte dalla guardia di finanza del gruppo di Giugliano insieme con i colleghi della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Napoli Nord, diretta dal procuratore Francesco Greco, hanno consentito di individuare nella guardia penitenziaria finita in carcere il “corvo” che passava le notizie riservate al sindaco e al vigile urbano.

FONTE WWW.ILMATTINO.IT