I CARABINIERI COORDINATI DAL CAP. DE LISE SEQUESTRANO 15.000 METRI DI TERRENO PER INQUINAMENTO AMBIENTALE. BLOCCATO MERCATO DELLE PULCI, 8 PERSONE FERMATE

Continua incessante la lotta alla illegalità diffusa sul nostro territorio grazie alle forze dell’ordine. Ancora una volta i carabinieri della coordinati dal Cap. Antonio De Lise hanno dato un duro colpo alle attività illecite in difesa dell’ambiente.

Nell’ambito servizio coordinato svolto in materia di “inquinamento ambientale”, i militari della stazione di Qualiano, coadiuvati in fase esecutiva da personale della locale polizia municipale, dell’Enel e dell’Acquedotti Scpa, hanno deferito in stato di libertà 8 persone. M.A., classe ’50, di Villaricca; L.F., classe ’65, di Giugliano, L.M., classe ’59, di Qualiano, D.C.M., classe ’85, di Qualiano, F.C., classe ’57, di Napoli. V.L., classe ’74, di Napoli, P.F., classe ’86, di Giugliano, G.F., classe ’72 di Giugliano. I reati contestati vanno dal furto di acqua potabile a quello di energia elettrica, dallo smaltimento illecito di rifiuti allo scarico illecito di acque reflue. Nella fattispecie hanno cambiato la destinazione dell’area da agricola a commerciale. Tre degli arrestati, in qualità di proprietari e i restanti quali locatari, avevano destinato un loro fondo agricolo di circa 15.000 mq con annesso bar, per la realizzazione del locale “mercato delle pulci”, creato peraltro in assenza di qualsiasi autorizzazione, e nella fattispecie avevano cambiato destinazione d’uso di citata area, da agricola e sottoposta a vincoli ambientali e paesaggisti, a commerciale, con allestimento di pavimentazione. I reati, inoltre, smaltito illecitamente materiale edile di risulta proveniente dall’abbattimento di un manufatto rurale, scaricato abusivamente le acque reflue: realizzato allacci abusivi per servire l’area in questione di energia elettrica ed acqua. L’intera tenuta, del valore di circa un milione di euro. L’area è stata sottoposta a sequestro