Grumo Nevano, IL CONFRONTO: DI BERNARDO UN GIGANTE “Grave conflitto d’interessi di Campanile su ex palazzo Nappi”. CAMPANILE NELLA GIUNTA A 4 IGNORA I GRUMESI. “VOTO DI SCAMBIO” GIANCO VA DALLA GUARDIA DI FINANZA

Chi ha seguito in diretta su NanoTv il confronto tra i candidati alla carica di sindaco di Grumo Nevano, Gaetano Di Bernardo e Angelo Campanile, non può non ammettere che per quest’ultimo si è trattata di una vera e propria Waterloo, sotto tutti gli aspetti, a partire dall’annunciata in pompa magna di una novità importante, i nomi degli assessori che dovrebbero far parte del governo cittadino. La prima anomalia sta nel numero, 4 invece di 5: a chi è stata promessa la quinta poltrona? La seconda più che un’anomalia si rivela l’ennesima bocciatura degli elettori grumesi di riferimento: tranne un solo nome, gli altri provengono da Sant’Antimo e altri centri. Lo stesso Campanile ha detto che “i grumesi interpellati non hanno voluto accettare”, ma non ha citato il vero motivo e neppure i nomi di chi ha declinato l’invito. Una ragione ci deve pur essere, ma la lasciano immaginare ai lettori che domenica hanno passeggiato fuori dai seggi elettorali. Tutto ciò lascia intendere che l’annuncio monco è stato semplicemente un goffo tentativo di  vendere politicamente una presunta novità che alla fine si è dimostrata la più obsoleta strategia da vecchia prima repubblica. Ma il clamoroso scivolone di Campanile c’è stato sulla questione dell’ex palazzo Nappi, il cantiere abbandonato in piazza Romano, dove è in atto un contenzioso tra i privati e il comune. Nessuno di noi era a conoscenza che Angelo Campanile difendesse gli interessi dei privati nella causa in corso, e su questo Di Bernardo ha dichiarato “un gravissimo conflitto d’interessi nel momento in cui Campanile ha parlato di mediazione”, anche se lo stesso Campanile ha detto che “avrebbe rinunciato in caso venisse eletto”, ma questo è il minimo scontato, resta comunque un contendere delle parti e si presuppone che un sindaco debba difendere gli interessi dei cittadini senza far nascere legittimi dubbi. Per l’ennesima volta, non abbiamo ascoltato nessun punto programmatico in particolare da parte di Campanile nonostante vorrebbe far intendere il contrario. Un gigante invece, Gaetano Di Bernardo a 360 gradi sul programma, sul grande lavoro svolto con il Movimento 5 Stelle nella scorsa consiliatura, le grandi battaglie politiche in difesa degli interessi dei grumesi “tutte contro un’amministrazione che sappiamo come è andata a finire ed oggi schierata interamente con Campanile” ha sottolineato più volte Di Bernardo. Ultimo affondo di Gaetano Di Bernardo sul voto di scambio “in queste ore giungono da tutta la città voci di un voto pulito, siamo stati i primi insieme ai 5 Stelle a denunciare pubblicamente e al Prefetto di Napoli, cosa che ripeterò da quì a breve andando dalla Guardia di Finanza che è vicina agli studi dove stiamo parlando. Siamo stanchi di chi viene a comprarsi i voti a Grumo Nevano, basta. Denuncerò tutto ciò che è in mio possesso come notizie utili”. Di Bernardo ha mantenuto la parola è sceso ed è andato dalla Guardia di Finanza, ecco la foto.