Casandrino, VOLPE “Puntiamo su donne e giovani per dare una svolta”. Assegnate le deleghe

fonte Il Mattino – Giuseppe Maiello  Il neo sindaco di Casandrino, Salvatore Volpe, ha giurato in consiglio comunale. Da questa mattina potrà operare nel pieno delle sue funzioni. Dopo la convalida degli eletti, l’assemblea ha provveduto ad eleggere il presidente del consiglio: Marianna Picardi di Casandrino Democratica, lista che ha vinto le elezioni, poi il neosindaco ha reso noti i nomi degli assessori.

Confermate le anticipazioni: due sono stati reclutati dall’esterno (Casandrino conta meno di 15000 abitanti ed i componenti dell’esecutivo possono essere nominati tra gli stessi consiglieri): Gennaro Salzano, (vicesindaco) gestirà le deleghe ad urbanistica, edilizia scolastica, viabilità ed innovazioni tecnologiche e Virginia Giordano (ambiente, pari opportunità, informagiovani ed affari generali) che viene dal gruppo «Casandrino al Popolo» il cui leader è Sossio Chianese che aveva sostenuto dall’esterno Volpe. Riconoscenza verso il movimento che con molta probabilità, con il suo sostegno, ha determinato la vittoria del sindaco? «Solo un segnale verso un gruppo di giovani che ci ha sostenuto ed ha creduto in noi, nessun accordo di poltrone» spiega il primo cittadino. Gli altri tre assessori sono Domenico Landolfo, (sport, spettacolo, cimitero ed ecologia); Gennaro Mallozzi (personale, polizia municipale e contenzioso) e Concetta Migliaccio (lavori pubblici, pubblica istruzione e commercio). Il primo cittadino non ha attribuito le deleghe alle finanze, (di particolare rilevanza visto che il comune è sull’orlo del predissesto) e quella delle politiche sociali. «Le ho avocate, temporaneamente in attesa di assegnarle eventualmente a consiglieri». Capigruppo sono stati nominati Domenico Silvestre per Casandrino Democratica; Angelo Chianese per CambiAmo e Luca Morelli per Casandrino libera. «Sappiamo che ci attende un duro compito, ma da parte nostra c’è passione, volontà, impegno. Vogliamo segnare una svolta nella conduzione della cosa pubblica. È un gruppo di giovani, ed ho la fortuna di avere un consiglio con ben 7 consiglieri donne su 16, (6 nella maggioranza) la più alta percentuale rosa della storia cittadina»