Peppino Landolfo “IL SUD MORTIFICATO IN APPENA 8 RIGHE SCRITTE DA DILETTANTI ALLA CORRIDA”

25. SUD
Con riferimento alle Regioni del Sud, si è deciso, contrariamente al passato, di non individuare specifiche misure con il marchio “Mezzogiorno”, nella consapevolezza che tutte le scelte politiche previste dal presente contratto (con particolare riferimento a sostegno al reddito, pensioni, investimenti, ambiente e tutela dei livelli occupazionali) sono orientate dalla convinzione verso uno sviluppo economico omogeneo per il Paese, pur tenendo conto delle differenti esigenze territoriali con l’obiettivo di colmare il gap tra Nord e Sud.

Queste sono le parole scritte da veri dilettanti alla Corrida di Corrado. Cosa vogliono significare? Nulla tranne che mortificare il Sud. 8 righe sono bastate per offendere milioni di elettori del Sud che avevano riposto la loro fiducia in un gruppo di giovani promesse che però, in appena 70 giorni, abbagliati dal potere, dalle poltrone e specialmente dalle prime busta paga da 20.000 euro al mese, sono diventati più vecchi e  più voraci dei peggiori dorotei della storia repubblicana. Ovviamente mi riferisco ai “leader” e non  alla base cioè quei ragazzi che ogni giorno hanno portato avanti nelle piazze con orgoglio e impegno, esattamente il contrario che i loro leader hanno sottoscritto con Salvini. Terra dei fuochi compreso Pomigliano D’Arco terra di Di Maio, scompare per far posto alla Pianura Padana, il Sud, i grandi temi del Sud scompaiono per far posto ad una elemosina di un reddito di cittadinanza dimezzato. Un amaro risveglio per il popolo dei 5 Stelle e della gente del Sud che in massa aveva creduto in un miracolo, anche chi scrive aveva creduto in una “rivoluzione” ma, a malincuore, si ritrova con metodi e cloni peggiori della vecchia cosiddetta prima repubblica.