Grumo Nevano, DI BERNARDO “CLIMA POLITICO DI OMISSIONI E OMERTA’ SULLA VICENDA DEI FALSI CHE COINVOLGE IL CONSIGLIERE GUIDO MIELE E L’ARCH. LINO MIELE”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIERE COMUNALE AVV. GAETANO DI BERNARDO

“Il silenzio assordante dell’Amministrazione di Pietro Chiacchio sulle ultime squallide e tristi vicende che vedono coinvolto il capo dell’Ufficio Tecnico per aver prodotto – secondo l’accusa della Procura della Repubblica –  falsi certificati urbanistici per immobili adibiti ad attività riconducibili al Consigliere comunale Guido Miele, è di una gravità inaudita. Ricordo ai grumesi che il Consigliere comunale Guido Miele, è espressione della stessa lista civica che ha visto eleggere Marianna Ranucci,  fatta poi decadere dalla Prefettura a seguito di condanna penale per  gravi reati. Ricordo ancora che l’assessore Carla Cimmino, espressione della lista civica di Guido Miele, nella qualità di assessore alla legalità, non ha posto in essere alcun atto di indirizzo politico teso a chiarire gli episodi gravissimi per i quali ci troviamo a commentare in queste ore, la stessa scena muta che fece per gli avvisi di garanzia dello scorso mese di Aprile notificati a funzionari comunali e al sindaco. Allo stesso tempo, è preoccupante il fatto che il presidente del Consiglio Comunale, Angelo Rennella, altrettanto immobile, non ritenga opportuno convocare un consiglio comunale straordinario per dare la possibilità ai concittadini di ascoltare la posizione dei vari consiglieri rispetto ad una vicenda così delicata. In quella sede il Consigliere comunale Guido Miele, dovrebbe spiegare all’intera comunità, come mai si ritrova coinvolto direttamente in procedure di falsificazione di atti pubblici, così come lo stesso sindaco Pietro Chiacchio ha il dovere politico e morale di fare luce sulla vicenda, e quale posizione  politica gli stessi intendono adottare nel merito della questione. I grumesi non possono essere più maltrattati nella loro dignità ed intelligenza con comportamenti che ritengo uno schiaffo alla democrazia, nonché politicamente omissivi ed omertosi”. Firmato Avv. Gaetano Di Bernardo