Grumo Nevano, STRADE ABBANDONATE E IMPERCORRIBILI CON ELEVATO RISCHIO CADUTE E DANNI A PERSONE E AUTOMEZZI. IL FALLIMENTO POLITICO DEGLI ASSESSORI LAMANNA E CHIACCHIO

Continua il nostro tour nella città abbandonata a se stessa nella manutenzione ordinaria. Parliamo oggi delle strade. Da nord a sud, quelle centrali e periferiche sono segnate dal tempo, dall’incuria e dalla mancanza di interventi.

Sedi stradali sconnesse, erbacce ai lati, buche, non fanno altro che aumentare il rischio di cadute e danni alle persone oltre ai danni che gli automezzi subiscono con il loro passaggio. Tra le più degradate ci sono via Roma, corso Garibaldi, via Toti, via Simonelli, Piazza Cirillo, Piazza Capasso, via Bengasi, via Bandiera. via Duca D’Aosta. L’amministrazione attuale da oltre due anni non è stata capace di programmare un intervento globale, non a macchia di leopardo, ha semplicemente portato a termine qualche intervento già programmato e stanziato in anni precedenti. Anche in questo caso occorre sottolineare l’inefficienza amministrativa degli assessori Antonio Chiacchio e Mario Lamanna ognuno per le proprie “competenze” disattese: scelte che hanno prodotto un palese fallimento politico dei gruppi di riferimento. Ma ormai a pagare per tale degrado e inefficienza politica, tecnica e amministrativa, sono soltanto i cittadini grumesi, come sempre. Però noi comunque ricorderemo fino alle prossime elezioni, chi comanda sul comune, di chi sono le responsabilità politiche. Gennaro Brisetti, Pina Chianese, Rino Maisto, Angelo Rennella, Vincenzo Liguori, Piero De Santis, Anna Di Matteo, Guido Miele, Arcangelo D’Errico, Pasquale D’Angelo. gli assessori Mario Lamanna, Carla Cimmino, Antonio Chiacchio, Rosa Bencivenga, Carmine D’Aponte e il sindaco Pietro Chiacchio.