Grumo Nevano, DEBITO DI 150.000 EURO FUORI BILANCIO: CHI SI ASSUMERA’ L’ONERE DEL VOTO, SENZA SENTENZA? E con la strada ancora chiusa.

Pare che il Presidente del Consiglio Comunale, stia per convocare la seduta e inserire nell’ordine del giorno il famoso debito fuori bilancio contratto per effettuare i lavori di Via Pola che a tutt’oggi è ancora chiusa.

Siamo a pochi giorni dal Santo Natale e dalla fine dell’anno, e come vuole la tradizione per questi giorni di festa, è prassi mettere i regali e i pacchi dono sotto l’albero. Per la politica e le amministrazioni, invece, sono gli ultimi giorni per sistemare i conti, fare i bilanci, saldare debiti o incassare tributi e balzelli vari, tutto per chiudere l’anno in corso.

E’ il caso  del famoso debito fuori bilancio di 150.000 euro già appostato in fase di preventivazione e assestamento dei conti, e adesso dovrà essere approvato in consiglio comunale nonostante sia un debito fuori bilancio che non deriva da nessuna sentenza, da nessun obbligo di legge, ma semplicemente dal fatto che sono stati spesi 150.000 euro per un iter di somma urgente che alcuni consiglieri della minoranza hanno ritenuto illegittimo informando le autorità per le rispettive competenze, in primis la Corte dei Conti.

Un debito fuori bilancio molto pesante in termini economici e di responsabilità politica, tanti  addetti ai lavori, tecnici, politici, funzionari, che hanno esaminato  gli atti  nutrendo non poche perplessità, si domandano come e chi avrà il coraggio di assumersi l’onere di votare positivamente questa spesa che oltre a  non essere imposta da nessuna sentenza, non ha determinato ancora la riapertura e il ripristino totale dei luoghi, con evidenti difficoltà per i residenti e dei cittadini costretti a percorsi alternativi. Auguri anticipati per chi lo voterà positivamente.