Grumo Nevano, LA CITTA’ AL LIMITE DEL DEFAULT SOCIALE E FINANZIARIO STA PAGANDO A CARO PREZZO L’ASSENZA DELLE ISTITUZIONI E DELLA GIUSTIZIA

Grave l’assenza in ogni settore della vita pubblica nei servizi primari e sul controllo del territorio, siamo messi davvero male

Tra assessori che curano le proprie attività professionali a dispetto del ruolo pubblico assunto, e quelli che si limitano solo ad incassare la loro indennità a fine mese, il tempo passa inesorabile e la situazione globale precipita ogni ora trascorsa. Siamo al limite del default finanziario dopo alcune operazioni dubbie come i 150.000 euro per via Pola e i 600.000 euro per i 48 alloggi, mentre all’orizzonte sono sospesi dei contenziosi di una portata tale da inferire il famoso colpo mortale alla Casa comunale, che già risulta inagibile strutturalmente in una sua parte. Stiamo parlando ad esempio del cantiere da mesi sospeso in piazza Romano, dove i danni saranno ultra milionari.

E’ grave l’assenza dell’amministrazione e degli uffici,  pure  sul minimo indispensabile. Il fermo dei lavori per la costruzione di un asilo nido per questioni legate alla sicurezza, cosa abbastanza grave, è un campanello d’allarme e indica quali siano oggi i livelli di controllo delle attività nei lavori pubblici.

Sta diventando preoccupante l’assenza della giustizia dopo i casi Ranucci, gli abusi edilizi eccellenti che hanno visto coinvolti amministratori o loro familiari, l’assegnazione di alloggio popolare senza graduatoria, ed una serie e dettagliata e documentata azione dei consiglieri della minoranza verso la Procura della Repubblica. l’ANAC e la Prefettura per fare chiarezza sui lavori di via Pola, 48 alloggi, Zone F, Zone B, le varianti al piano regolatore, la gara per la sosta a pagamento, la gestione del ciclo dei rifiuti e tant’altro.

Nel frattempo Grumo Nevano sta pagando a caro prezzo questo ritardo della giustizia, della politica che ha lasciato campo libero ad amministratori che curano esclusivamente i propri interessi e perdono di vista la realtà, rendendosi complice di uno stato di degrado generale, ma questo a loro poco importa.

Inutili i tentativi di qualcuno che tenta affannosamente di far capire altro,  attraverso sterili requisitorie alle quali neppure gli sprovveduti gli credono più.

C’è totale scoramento da parte dei grumesi onesti per quest’assenza, in tanti però, ottimisti, dicono che non si tratta assolutamente di assenza della giustizia ma semplicemente di tempistica, la lentezza della macchina della giustizia, lenta ma arriva al traguardo: per alcuni lo striscione è a pochi centinaia di metri.