CORRUZIONE, LA DIA ARRESTA SINDACO, CONSIGLIERE E IMPRENDITORE

Inchiesta sulla fornitura di servizi al Comune di Aci Catena

fonte ANSA.IT

Avrebbero ricevuto una tangente di 15mila euro dall’imprenditore Giovanni Cerami per il rinnovo del contratto di fornitura del servizio di assistenza e manutenzione dei sistemi software e hardware del Comune di Aci Catena e l’aggiudicazione del progetto esecutivo ‘Home Care’ finanziato dall’Unione Europea con 252.000 euro. E’ l’accusa che la Procura di Catania contesta al sindaco Ascenzio Maesano e al consigliere comunale Orazio Barbagallo.

Il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, ha spiegato che la Procura è intervenuta con i fermi “per interrompere la fuga di notizie”. In una intercettazione Maesano e Barbagallo vengono ascoltati mentre si spartiscono una tangente. In un’altra, Barbagallo e l’imprenditore, avendo saputo dell’indagine da parte della Procura si vogliono incontrare ed uno dice all’altro “vieni vestito leggero”, che gli investigatori interpretano come “non portare il telefono cellulare”. Durante una perquisizione in casa di Maesano gli investigatori hanno sequestrato 2.300 euro in contanti contenuti in una scatola da scarpe.

Le indagini della Dia di Catania, diretta dal capocentro Renato Panvino, sottolinea il procuratore “continuano”

Ascenzio Maesano e’ sindaco di Aci Catena dal maggio 2012, eletto per la terza volta per il centrodestra: lo è già stato dal 1999 al 2008. E’ stato assessore alla Politica finanziaria della Provincia di
Catania e deputato regionale del Pdl subentrando a un collega nel 2008.  Consigliere comunale dal 1990 al 1993 è stato anche presidente dell’Aula dell’Ente pubblico dal 1994 al 1999.

Orazio Barbagallo e’ stato funzionario al comune di Aci  Catena e dirigente dell’area economica e finanziaria fino al 2010, in precedenza vice ragioniere capo e poi ragioniere capo.
Nel 2012 e’ stato eletto al consiglio comunale in una lista civica.