Grumo Nevano, DAI 48 ALLOGGI A VIA POLA FINO ALLE ZONE F: PREPARIAMOCI A FATTI CLAMOROSI COMPRESO UN PROBABILE BUCO IN BILANCIO

Ci aspettano grosse novità, fatti importanti e clamorosi, epiloghi inaspettati sulle Zone F, sui fondi per i 48 alloggi, sul debito di via Pola e dulcis in fundo sulle Zone B: il palazzo trema.

Fino ad oggi non avevamo accennato a nulla rispetto alle voci che circolano da qualche settimana nelle stanze dell’amministrazione comunale. Iniziamo da stasera a rendervi informati su ciò che potrebbe abbattersi sulla casa comunale e sul bilancio comunale. A partire dai soldi che invece di destinarli alle cose più importanti, ai servizi, sono stati anticipati per riprendere i lavori per i 48 alloggi: la Regione non ne vuole sapere e chi ha azzardato tale operazione di anticipo dal bilancio comunale, adesso dovrà assumersi tutte le responsabilità in quanto si rischia seriamente di ritrovarsi con un buco finanziario in bilancio di difficile soluzione.

Così come per i 150.000 euro per via Pola dove ci saranno dei risvolti clamorosi tali da determinare  anche la fine della stessa amministrazione.

Stessa cosa dicasi per le Zone F e Zone B: è tutto illegittimo il lavoro svolto fino ad oggi e con molta probabilità salteranno le varianti al Piano Regolatore che hanno votato in consiglio comunale. Salteranno perchè violano lo strumento urbanistico  in maniera palese, ci dispiace per chi già aveva inviato messaggi di congratulazioni via telefono appena un minuto dopo il voto in consiglio comunale sulle Zone F.

Se a tutto ciò aggiungiamo la guerra aperta dentro la maggioranza per la sostituzione dell’assessore Agnese Scarano, ci sono tutti gli elementi per definire il palazzo in uno stato di tremolio istituzionale che presto potrebbe diventare devastante per il proseguo della consiliatura.

E visto come è ridotta la città si faccia presto.